Salve a tutti.
Siamo alle porte della primavera, anche se il clima qui in provincia di Trento è già da primavera inoltrata.
Ho ripreso da alcune settimane con le uscite in media montagna visto la stagione invernale anomala con pochissime precipitazioni nevose anche in quota.
Si è potuto sciare (sci nordico) solo con molte difficoltà visto le poche piste praticabili.
Anche le racchette da neve non sono servite moltissimo, si camminava anche senza, salvo per un breve periodo o su percorsi dove c’era neve portata dal vento. Ho fatto alcune camminate sulle montagne in valle di Non, verso la cima Peller, sulle cime che circondano la citta di Trento, in val dei Mocheni.
Da poco sono ripartito con gli allenamenti in bici da corsa, anche se quest’anno non ho ancora fatto la periodica manutenzione alla mia protesi specifica per questa disciplina.
Tenuto conto che ho usato la protesi durante tutta la stagione invernale facendo bici su rulli e la caduta dell’estate scorsa, sinceramente mi sembra che non abbia grossi problemi, comunque tra qualche settimana passerò al Centro Protesi di Budrio (BO) per un controllo ed eventuale sostituizione di pezzi usurati.
Da diversi anni, dopo il mio incidente motociclistico nel quale ho perso la gamba sx, ho ripreso ad andare in bici da corsa optando di pedalare usando l’arto artificiale. Non è semplice pedalare con una protesi, ma secondo me i vantaggi sono molti , come primo c’è l’estetica che non è poco, poi anche se la spinta della protesi è solo di un 20% circa di un arto normale, muove tutta la muscolatura del moncone, coscia e parte dorsale.
In questo modo non si corre il rischio che si atrofizzino ne il moncone ne le rispettive fascie muscolari e conseguentemente evitare problemi alla colonna dorsale.
Altri ciclisti diversamente abili con l’handicap come il mio non usano la protesi per pedalare, questo fa capire quanta diversità di pensiero e modo di agire ci sia in ognuno di noi.
Si parte per un nuovo anno carico e con tanti progetti sperando in una stagione alpinistica favorevole scongiurando che non sia un anno negativo come il 2011 pieno di incidenti e di problemi famigliari.
Questo è un periodo di impegni, con conferenze nelle scuole, in serate alpinistiche e altre, sia in regione sia in quelle limitrofe. E’ un grande impegno ma le soddisfazioni sono molte in particolare con le scolaresche che dimostrano molto interesse e attenzione al problema dello sport e Handicap.
A chi puo’ interessare ricordo che l’Associazione Tennattiva organizza per sabato 24 marzo ore 20.30 presso il Teatro Parrocchiale di Tenna (TN) una serata con il film “ECCEZIONALE NORMALITA‘ “ girato sulle montagne della Cordillera Real della Bolivia.
Saluto tutti cordialmente, Gianfranco.
Allego alcune foto delle ultime uscite
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