Dal Giro d’Italia al Tour de France, passando per il Brain Walking, è cosi che inizia la nuova stagione preparatoria per il grande circuito professionistico ciclistico mondiale della Team Cycling Liquigas.
Grandi campioni e grandi emozioni. Una gita non prevista quella del Team Cycling Liquigas al Cristo pensante, ma fortemente voluta da loro, dopo aver saputo lo scorso inverno del Trekking del Cristo pensante.
Il classico raduno di inizio stagione che si è svolto al passo San Pellegrino ha visto questa squadra leader nel ciclismo professionistico dove militano campioni come Ivan Basso, Vincenzo Nibali e Peter Sagan e tantissimi altri talenti, impegnata nel lavoro di Team Building, con i formatori Pino Dellasega e Claudio Vitali.
Due giornate impegnative, che hanno visto i giovani atleti impegnati prima nell’escursione al Cristo pensante, sul monte Castellazzo a Passo Rolle. Una metà attesa da un anno, anche se alcuni di loro questa estate, finito il Giro d’Italia, sono saliti al Cristo pensante con le famiglie.
Una partenza da Passo Rolle, senza ciaspole, in quanto la poca neve permetteva benissimo di camminare in sicurezza. Subito davanti a tirare il gruppo il giovane Peter Sagan, grande protagonista la scorsa stagione e promessa del ciclismo futuro.Tutti gli altri a seguire, tecnici in prima fila, con il Direttore Tecnico Stefano Zanatta.
Una bella mattina trascorsa all’insegna della camminata nordica, per raggiungere il Cristo pensante a quota 2333.
Il giorno dopo continua la formazione con il Brain Walking. Dopo la prima parte della mattinata in aula con Claudio Vitali che impegna gli atleti in quesiti e strategie per alimentare una squadra che è già grande.
La mattina continua con la prova a squadre di orienteering, con il percorso predisposto da Pino Dellasega.
Un percorso particolarmente impegnativo e difficile, uno score orienteering con 15 punti di controllo che assegnava punteggi diversi a seconda delle difficoltà dei punti di controllo da trovare.
Quindici minuti a tavolino per preparare la strategia di gruppo per effettuare il percorso e poi via, come razzi nel bosco del Passo San Pellegrino, tra le paludi e i larici che circondano l’omonimo laghetto ghiacciato.
Le sgargianti tute della Liquigas si notano da lontano mentre girano a sinistra e destra per cercare le lanterne. La grande competitività dei ciclisti si nota anche nel bosco alla ricerca dei punti di controllo.
Mai stanchi e sempre motivati. Grandi campioni della strada che se la cavano benissimo anche nel bosco con carta e bussola.
Pausa pranzo e poi si ricomincia con il nordic walking, con lo svolgimento degli esercizi di destrezza e coordinazione che assegnano tanti altri punteggi alle squadre che si vanno a sommare alla prova dell’orienteering.
Prova dopo prova aumenta la tensione e il tifo delle squadre per i compagni impegnati negli esercizi.
Le squadre camminano in perfetta sintonia a passo alternato di nordic walking, sono dei funamboli nel lancio dei bastoncini incrociati a quattro e sono abili nel prendere la direzione nella prova bendata.
Alla fine della giornata, nel debriefing finale in aula, la tensione per conoscere la squadra che aveva raggiunto il massimo risultato era altissima.
Due giorni veramente entusiasmanti.
Un appuntamento fisso quello della Liquigas con Pino Dellasega e Claudio Vitali, con un legame che ogni anno diventa sempre più forte e che sicuramente porta sempre un buon auspicio a questa grande squadra di corridori, di atleti che sanno soffrire lungo le strade, professionisti sotto tutti gli aspetti, nello sport ma soprattutto nella vita.
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