PATAGONIA. DELLA BORDELLA, SCHIERA, SCHUPBACH: TENTATIVO SULLA VIA DEI RAGNI AL FITZ ROY
L’obiettivo principale della spedizione patagonica di Matteo della Bordella, Luca Schiera e Silvan Schupbach, resta ancora inaccessibile, corazzato dietro l’armatura di ghiaccio che ancora ricopre le pareti del Torre.
A febbraio, però, i tre hanno approfittato di una breve finestra di bel tempo per dedicarsi a un obiettivo di tutto rispetto: la ripetizione della via dei Ragni al Fitz Roy.
Il progetto per ora è rimasto solo un tentativo, ma di sicuro da questa “ricognizione” sono nati nuove idee, stimoli e sogni da rincorrere.
Sul sito dei Ragni, così commenta Matteo Della Bordella:
“Quest’anno sembra che le condizioni per scalare il Cerro Torre non arrivino proprio, o per lo meno le buone condizioni per scalare la sua parete Nord, che era l’obiettivo che ci eravamo prefissati per questa spedizione.
Dopo la prima finestra di bel tempo che ci ha permesso di scalare il Fitz Roy a metà febbraio, si annunciavava un’altra finestra di 3 giorni per la fine del mese di febbraio.
Nei giorni scorsi le previsioni davano temperature molto alte (zero termico a 3600 metri) e le pareti non erano ancora ripulite dal ghiaccio accumulato in mesi di maltempo. Così abbiamo deciso di scartare a priori il nostro progetto al Cerro Torre.
Personalmente mi spiace di aver parlato molto da casa di questa ipotetica salita e poi non averla nemmeno tentata, ma i rischi oggettivi presenti su quella parete per noi sono troppo alti con le condizioni attuali e le temperature previste. Su questo siamo tutti d’accordo ed è sufficiente per farci abbandonare la nostra idea e dedicarci ad altro senza rimpianti.”
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