La 33enne campionessa valdostana concede un bis clamoroso nel secondo gigante in programma sulla pista canadese. E’ la sua 23esima vittoria in carriera
A ventiquattrore di distanza dalla prima vittoria nel gigante di Mont Tremblant, Federica Brignone si ripete e vince in 2’11″95 anche il secondo gigante di Coppa del Mondo nella località canadese.
Per lei è la vittoria n.23 in carriera, che ne fa l’azzurra più vincente di sempre, superando Sofia Goggia (22 trionfi).
La campionessa valdostana ieri si è imposta con una seconda manche tutta all’attacco ed una rimonta strepitosa dal 6/o posto al primo in condizioni meteo al limite, sotto una fitta nevicata e forti raffiche di vento.
Al secondo posto la svizzera Lara Gut- Behrami in 2’12″28; terza l’americana Mikaela Shiffrin in 2’12″3. Entrambe si sono dovute inchinare all’eccezionale gara della valdostana che non a caso ha realizzato il miglior tempo della seconda manche.
“Questo giro sono veramente orgogliosa di me stessa” ha esultato l’azzurra dopo la vittoria-bis nel gigante canadese. “Non si vedeva veramente nulla nella seconda manche – ha raccontato la campionessa azzurra in un’intervista rilasciata alla Fisi -, le condizioni climatiche erano veramente difficili e peggioravano minuto dopo minuto. A quel punto nessuna riusciva a stare davanti a Direz, fra una manche e l’altra parlavo con mio fratello Davide e ci dicevamo che nell’ultimo mese abbiamo trovato spesso queste condizioni, dovevo farmi trovare pronta. Così sono uscita dal cancelletto con la rabbia giusta dopo la prima manche, ero convinta e ho provato a dare il massimo, evidentemente avevo il sole dentro di me. Il coraggio in queste condizioni è molto importante e al tempo stesso avere coscienza di quello che si sta facendo e pensare a come sciare, perchè non vedi per terra. Occorre lavorare molto con la sensibilità, ricordare dove ti trovi in pista e anche se il tuo corpo può bloccarsi, devi cercare di andare controvoglia”.
La doppietta di Federica Brignone nei giganti femminili di Mont Tremblant permettono all’Italia di toccare quota 122 successi nella storia della Coppa del mondo di sci alpino femminile
Tra le altre azzurre presenti in Canada, Marta Bassino ha chiuso 8/a a causa di qualche errore di troppo mentre Sofia Goggia si è piazzata in un’altra bella gara in questa disciplina. Per l’Italia in classifica anche Elisa Platino 20/a e Roberta Melesi 21/a.
La classifica generale si aggiorna con Shiffrin a quota 470 punti, seguita da Vlhova con 391, Gut-Behrami con 325 e Brignone con 320, quella di gigante vede la sfida fra Gut (325) e Brignone (320).
La Coppa del Mondo di Sci alpino ora torna in Europa
Gli uomini, dopo un avvio di stagione inedito quanto fallimentare con sei gare cancellate su sette in calendario e dopo il flop totale della trasferta negli Usa con l’annullamento di tutte e tre le gare di Beaver Creek, volano in Francia, precisamente in Val d’Isere dove sabato e domenica prossimi affronteranno un gigante e uno speciale.
Le ragazze saranno invece in Svizzera, a St. Moritz, dove si svolgeranno le prime gare per le velociste: venerdì prossimo superG, sabato discesa e domenica ancora un superG. Tutte gare per Sofia Goggia e le ragazze jet azzurre, comprese Brignone e Bassino che sono anche super gigantiste eccellenti.