Proseguo nello scrivere e continuano ad accadere coincidenze, una dopo l’altra,
Sembra davvero di essere in Matrix.
Scherzo con un amico e lui mi legge la vita per una notte intera, la mia, con grande affetto.
La riconduce a una canzone. Tutta lì.
Scendo dalla montagna e, mentre provo a prendere una decisione, entro in un pub da solo, cosa che non faccio da non so quanti anni.
Ordino una birra: parte in quel momento quella canzone.
Non è una hit, non è nuova, non è nemmeno una musica che si dà per radio.
Il mio personaggio principale fa una cosa impossibile al di là di spazio e tempo e chiama una persona: Fisicamente una persona compare nella mia stanza, in quel momento, in una data particolare, in un momento particolare.
Il karma ha il senso dell’ironia: qual è il mondo vero e quale il mio libro?
Scopriamolo insieme.
Oramai ho superato abbondantemente le 300 mila battute.