Un team internazionale ha affrontato 450 km in kayak e aperto nuove vie su big wall di granito a picco sull’Oceano Artico
Un team internazionale formato dal britannico Jacob Cook, dalla statunitense Angela Vanwiemeersch e dai canadesi Bronwyn Hodgins, Zack Goldberg-Poch, Kelsey Wattsen e Jaron Pham (fotografo), quest’estate ha affrontato la costa occidentale della Groenlandia in kayak e scalato pareti straordinarie. I dettagli della spedizione, durata 65 giorni, sono stati resi noti solo in queste ultime settimane.
Il team ha percorso la costa occidentale in kayak per circa 450 km, allestendo diversi campi base e aprendo alcune vie sulle grandi pareti di granito di questa zona.
Il viaggio è iniziato a Uummannaq, presso la comunità Inuit, e per il primo mese la squadra ha remato in direzione nord, seguendo la costa e percorrendo i fiordi:
“Dopo tre settimane di navigazione, siamo arrivati al fiordo di Ukussisat e siamo scesi dai kayak in acque poco profonde! – racconta Cook – Abbiamo risalito il delta del fiume per i due giorni successivi. Guadare tutto il giorno nell’acqua del ghiacciaio con i piedi intorpiditi è stato piuttosto brutale, anche con le tute stagne! La sezione successiva del nostro viaggio è stata forse la più grande incognita di tutte: 20 km percorsi via terra, salendo e superando un’altura e scendendo di nuovo verso l’Oceano Artico dall’altra parte. È stato anche il tratto più remoto del nostro viaggio, con nessuno in nessuna direzione, per centinaia di chilometri. Trascorrere del tempo nella natura selvaggia come questa, con un piccolo gruppo di amici e senza sapere cosa ci sia dietro l’angolo, è per me una delle principali attrattive di questi viaggi.”
Le aperture sono state realizzate in stile alpino, a volte assicurandosi dal kayak stesso sui primi tiri di alcune pareti a picco sull’Oceano Artico.
La prima salita in libera, è stata effettuata sulla parete in granito di 900 metri della Qaersorsorsuaq, nota anche come Sanderson’s Hope, situata a sud della cittadina di Upernavik, il grande obiettivo di questo viaggio.
Per 20 giorni il team ha scalato la big wall, accampandosi ai piedi della parete per i primi giorni e poi per una settimana in parete, durante la quale hanno sopportato pioggia e tempeste di neve. I membri della spedizione sono riusciti a salire in libera tutti i tiri, con difficoltà fino al 5.11+, raggiungendo insieme la il vertice il 21 agosto.
La via è stata battezzata “Sea Barge Circus”.
Bronwyn Hodgins, Angela Vanwiemeersch e Kelsey Watts hanno anche aperto una linea di 400 metri sulla Red Wall (fino a 5.11 e difficoltà A2) in 50 ore di attività (1 e 2 agosto) e un bivacco non pianificato, che hanno battezzato Time is a Construct.
Sulla stessa Red Wall, Jacob Cook, Jaron Pham e Zack Goldberg-Poch hanno completato in 28 ore di attività continua, la ripetizione di Seagull’s Garden (5.11+ 400 m), via aperta da Nico Favresse e Ben Ditto nel 2010.
Altre vie su pareti senza nome, aperte in un unico attacco il 26 luglio: Wears Your Paddle? (250 m, 5.11), da Bronwyn Hodgins, Jacob Cook e Kelsey Watts e Fish are Friends (900 m, 5.9+), da Jaron Pham, Zack Goldberg-Poch e Angela Vanwiemeersc.
Un sogno diventato realtà
Cuore pulsante del progetto è stata la coppia di scalatori e avventurieri Jacob Cook e Bronwyn Hodgins.
“All’inizio era solo un’idea: andare in kayak lungo le coste della Groenlandia e scalare enormi pareti di granito che emergono dall’oceano – ha spiegato Hodgins – Poi è arrivato il momento di fare qualche ricerca: quali pareti sono state scalate e da chi? Possiamo trovare resoconti di escursioni in kayak da mare? Com’è il paesaggio? Quali sono le comunità più vicine? Abbiamo cercato sul web e dato un’occhiata a Google Earth. Abbiamo contattato persone del posto, precedenti spedizioni di arrampicata e kayak via mare. Lentamente si sono formati un percorso e possibili obiettivi: era ora di trasformare il sogno in realtà!”.
Film della spedizione in streaming dal 3 al 6 novembre
Il team ha girato un film sull’avventura in Groenlandia che sarà disponibile in streaming dal 3 al 6 novembre, a questo LINK e presentato al Brit Rock Film Tour 2022, in programma al Mendi Film di Bilbao il 9 dicembre.