A PASSI DI BIODIVERSITÀ: IN MOSTRA LA NATURA ITALIANA
Raccontare la biodiversità e le buone pratiche dei parchi nazionali e delle aree marine protette che aiutano la salvaguardia del patrimonio naturale italiano: variazioni di altitudini dal mare alle Alpi, estensione geografica che va da nord a sud, il Mediterraneo, complessità geologica, il clima, la storia del territorio.
Questo lo spirito della mostra “A passi di biodiversità – Verso Cancun“, allestita presso il complesso del Vittoriano, a Roma, dal 4 marzo al 1°aprile, pensata e promossa dal Ministero dell’Ambiente, in collaborazione con Federparchi, in vista della Conferenza mondiale sulla biodiversità in programma a Cancun a dicembre di quest’anno.
“Io credo che un Paese come il nostro – ha osservato il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, alla conferenza di presentazione dell’esposizione – non possa non puntare sull’incredibile patrimonio naturale che ha. Non può perdere questa opportunità. Dobbiamo farne capire a tutti l’importanza; insegnare ad apprezzarla sempre di più perché quel patrimonio è indispensabile per il nostro ambiente”.
Il nostro Paese è considerato una ”eccellenza della biodiversità” per ricchezza di specie oltre 57 mila – un terzo di quelle animali europee – la metà di quelle vegetali (con oltre 6.700 piante vascolare), il 65% degli habitat, oltre 30% delle specie animali e vegetali di interesse comunitario. In Italia ci sono gli ‘scrigni’ della natura: 23 parchi nazionali, 134 regionali, 147 riserve statali (365 regionali), 27 aree marine protette.