Il vento, per quanto violento, non avrebbe potuto sradicarla
La Croce della Grignetta, portata a spalla e collocata nel 1947 in memoria di tutti i caduti della montagna è crollata e la statuetta della Madonna, collocata ai suoi piedi, decapitata.
Giuseppe Orlandi, presidente del Cai di Ballabio e volontario del Soccorso alpino, e conosciuto nell’ambiente come “Calumer”, parla di fantatici. Ha dichiarat0 che non si sarebbe trattato di un incidente casuale:
“Il vento soffiava forte ma altre volte è capitato che superasse i 100 km/h e la croce non si è mai mossa. Ieri la sua forza era di gran lunga inferiore” spiega.
“E’ stata sollevata – aggiunge il presidente del gruppo alpinistico – da tre o quattro persone che l’hanno piegata e gettata a terra. Anche la posizione nella quale è stata trovata non può essere conseguenza del vento ma posizionata in quel modo da qualcuno”. Dice ancora Calumer: “E’ stata tolta la madonnina che era sulla croce e ne hanno decapitato la statua. La stessa croce abbiamo modo di credere sia stata messa in quel modo per indicare altre croci, altri possibili obiettivi dei responsabili di questo gesto”.
Nella giornata di domenica, Giuseppe Orlandi è salito in vetta alla Grignetta Meridionale e con l’aiuto di altri escursionisti ha recuperato la croce abbattuta nella notte di venerdì, posizionandola con un ancoraggio di fortuna al masso di roccia sottostante la vetta.
Nei prossimi giorni si valuterà l’intervento per riposizionare la croce sul suo piedistallo naturale.
Hanno fatto bene! Basta con
queste croci che deturpano il paesaggio.
Povero ignorante…