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2 Novembre 2020

Alpinismo e Spedizioni · Vertical

Addio a Marek Grochowski

Marek Grochowski, 2011. Foto: Bogdan Jankowski

Grande alpinista polacco, partecipò a numerose spedizioni. Tra le sue imprese, la prima salita dello Shispare (7611 m), una delle vette più alte del Batura Mustagh

Marek Grochowski, nato il 24 gennaio 1943 a Varsavia, in Polonia, era un ingegnere edile. La sua passione per l’alpinismo è nata nel 1958. La lista delle sue imprese alpinistiche include molte eccellenti salite sulle montagne del mondo. Ha firmato  prime traversate e ripetizioni, estive e invernali, nei Tatra, Alpi, Caucaso, Pamir, Karakorum, Himalaya ed Etiopia.

Nelle Alpi ha effettuato varie salite: la Nord dell’Aiguille Blanche di Peuterey, la via Cassin sul Piz Badile, la via Diemberger sul Piz Roseg o la Cresta del Brouillard nel massiccio del Monte Bianco. Nel Caucaso, aprì una nuova via sul Djang-Tugan.

Marek Grochowski, 1967 Foto: lojanci.org

Nel  1973 guidò una spedizione nel Pamir, dove scalò il Pik Korzhenevsky e aprì una via parzialmente nuova sul Pik Kommunizma (oggi Ismoil Somoni).

Tra gli anni 1974-2001 partecipò a numerose spedizioni in Himalaya e Karakorum.
Nel 1974, effettuò la prima salita dello Shispare (7611 m). Fino ad allora tutti i settemila del Batura Mustagh, la parte più orientale del Karakorum, erano ancora inviolati. Il permesso  per attaccare lo  Shispare, fu frutto di un grande lavoro diplomatico e organizzativo.
L’ascesa dello Shispare Sar e del Ghenta Sar – i primi settemila nel Batura Mustagh – sono annoverate tra le imprese più importanti nella storia dell’alpinismo esplorativo polacco.

Marek partecipò per 3 volte a spedizioni al K2 (1976, 1982 e 1996), Annapurna II (1980), Shivling (1983 e 1984), Kedar Dome (1986), Nun (1987, scalata la Via Ceca), Gasherbrum II (1990), Nanga Parbat (1992) e Kamet (2001).

Fu anche leader di innumerevoli altre spedizioni sulle montagne di Etiopia e Alaska.

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