Il giapponese conquista il primo oro olimpico maschile nell’arrampicata sportiva, a Buenos Aires. Podio sfiorato per l’altoatesino Filip Schenk
Ai Giochi Olimpici Giovanili 2018 in corso in Argentina, ieri gli occhi erano puntati sulle finali maschili di Combinata. Se a Buenos Aires l’Austria ha dominato nell’arrampicata sportiva femminile, il Giappone ha regnato in ambito maschile.
Sul gradino più alto del podio salgono, infatti, due atleti giapponesi. Keita Dohi, migliore in assoluto nelle tre prove di arrampicata, vince l’oro mentre il suo connazionale Shuta Tanaka si aggiudica l’argento. Medaglia di bronzo per il francese Sam Avezou.
Tutti e sei i finalisti, tra cui gareggiava l’azzurro Filip Schenk, hanno dimostrato grande abilità, ma i giapponesi sono stati eccellenti in tutti e tre le prove: velocità, bouldering e difficoltà.
Il 18enne gardenese ha sfiorato la medaglia, fermandosi al quarto posto nella Combinata olimpica, a soli due punti da un bronzo che sarebbe stato storico per la Federazione.
Quarto nella prova Speed della mattina, Schenk si è rifatto nella sua specialità, il boulder, dove ha chiuso al secondo posto, alle spalle del giapponese Keita Dohi (unico atleta, tra qualificazioni e finali, a chiudere tutti i blocchi e poi meritatamente vincitore della combinata). Nella prova Lead, in cui si giocava tutto, Filip ha chiuso al quarto posto, alle spalle dei due giapponesi Tanaka e Dohi e del cinese Pan.