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30 Dicembre 2016

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Alpi Orientali · Aree Montane · Italia · Trentino Alto Adige

ALAN CATTIN COSSO: con due trapianti, sulla Cima Tosa (3173 m)

Alan Cattin Cosso su Cima Tosa, Dolomiti di Brenta. Foto archivio A. Cattin Cosso.

Alan Cattin Cosso su Cima Tosa, Dolomiti di Brenta. Foto archivio A. Cattin Cosso.

ALAN CATTIN COSSO, CON UN DOPPIO TRAPIANTO (RENE E FEGATO), RAGGIUNGE CIMA TOSA (3173 M) DAL CANALONE NERI

E’ raro, forse unico, vedere un ragazzo con due trapianti di organo scalare un canalone di ghiaccio … L’ultrarunner  trentino Alan Cattin Cosso,  lo ha fatto, realizzando la sua prima invernale al Canalone Neri, uno scivolo ghiacciato di 900m di dislivello positivo per uno sviluppo lineare di circa 1200m complessivi, superando pendenze iniziali di circa 40, 45 gradi e successivamente 55, 60. In base all’innevamento, il canalone è valutato AD o AD+ e in certe relazioni anche D-.

Attraverso il canalone, Alan ha raggiunto la cima più alta del gruppo delle Dolomiti di Brenta, la Cima Tosa (3.173 metri).

Alan a soli 15 anni ha dovuto affrontare un doppio trapianto di rene e fegato e  in tempi recenti ha scoperto la montagna.

DAL RACCONTO DI ALAN..

Alan Cattin Cosso sul Canalone Neri, Dolomiti di Brenta. Foto arch. A. Cattin Cosso

Alan Cattin Cosso sul Canalone Neri, Dolomiti di Brenta. Foto arch. A. Cattin Cosso

“Le altre vie per raggiungere la Cima Tosa sono 2, la Via Migotti che è una via di II grado che feci qualche anno fà con un amico e la via normale o del Camino, che parte dal Rifugio Pedrotti che, per assurdo è la più facile e che non ho mai fatto..”

“Quando mi avvicinai alla montagna qualche anno fà, guardavo con ammirazione le grandi imprese alpinistiche che venivano portate a termine sulle cime più disparate, attraverso grandi pareti di roccia o ghiaccio, ma anche su canali e canalini irti e pericolosi.
Tutt’ora continuo a farlo, sognando ad occhi aperti, ma consapevole della pericolosità e dell’incertezza che certi itinerari portano con sè.

Anche io nel mio piccolo posso dire di aver compiuto un impresa che a tutti gli effetti è alpinistica e che mi ha fatto entrare nella storia oltre che della mia vita anche un pò in quella della montagna.


Ho portato i miei due organi trapiantati, sulla cima la più alta del gruppo delle Dolimiti di Brenta, la Cima Tosa 3152m attraverso un canale che è molto conosciuto in tutto il mondo, il Canalone Neri.

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