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23 Dicembre 2022

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Alex Benchea e Răzvan Nedu sono i primi rumeni non vedenti in vetta all’Aconcagua

Alex Benchea e Razvan Nedu in vetta all’Aconcagua, dicembre 2022. Fonte Climb Again

Benchea: “…non credo che la cima in sé conti, ma l’importante è avere un obiettivo, che ti aiuti a evolvere nella vita”

Alex Benchea e Răzvan Nedu, membri del Romania Paraclimbing Team e vincitori di numerose competizioni internazionali di paraclimbing, sono diventati i primi rumeni non vedenti a raggiungere la vetta dell’Aconcagua (6.962 m), la montagna più alta dell’emisfero australe e delle Americhe.

Lo hanno fatto nell’ambito del progetto 7 Summits promosso dall’associazione Climb Again,  che supporta bambini e giovani con disabilità mentali e fisiche attraverso la terapia dell’arrampicata.

I due atleti hanno affrontato venti fino a 50 km/h e temperature  di -31 gradi Celsius. La fase finale ha richiesto un notevole sforzo di volontà e di resistenza:

“L’Aconcagua è stato prima di tutto un lavoro di squadra e un successo – ha dichiarato Alex Benchea subito dopo l’impresa – È stata la salita più lunga e complessa, e il circuito ha richiesto una maggiore logistica e preparazione. […] Per me, i momenti più difficili sono stati tra il Campo 1 e il Campo 2, dove ho lottato contro l’insufficienza respiratoria, il freddo del giorno di vetta e poi la discesa. Ora, alla fine, posso dire che non credo che la cima in sé conti, ma [l’importante è] avere un obiettivo che ti aiuti a evolvere nella vita”.

“Il giorno della vetta è stato il più difficile per me – ha commentato Răzvan Nedu – Mi sembrava di non riuscire a percorrere gli ultimi metri… Inciampavo a ogni passo. Gli altri alpinisti, giunti lì da tutto il mondo, ci incitavano, ci applaudivano, ma io continuavo a fermarmi, a cercare fiato, a boccheggiare. Sapevo che necessitavano piccoli passi e concentrazione. Proprio come i bambini della palestra, i bambini di Climb Again. La maggior parte fa quei piccoli passi verso la vetta, una vetta personale, tutta sua, che può non essere una montagna, ma confida di potercela fare”.

Benchea aveva già scalato il Kilimanjaro (5895 m) nel 2019. Nel giugno 2020, Alex e Răzvan hanno affrontato il Monte Bianco, (4810 m) e nel 2021, sempre insieme hanno raggiunto la cima dell’Elbrus (5.642 m).

O super aventura!

Pubblicato da Razvan Nedu su Mercoledì 21 dicembre 2022