Capita a volte che un seme innaffiato per tantissimo tempo, sbocci d’un tratto, quando meno te lo aspetti.
Ed ecco che un libro si trasforma in momento di condivisione; da piccolo sognavo un mondo verde e blu, fatto di esploratori sognatori, pronti a vivere insieme la vita in una grande comunità che si aiuta, uniti da un solo grande onore, da un cuore sensibile e vero, da un entusiasmo insaziabile.
Il tempo è trascorso ma io non sono invecchiato, il bimbo che è in me non è mai appassito.
Capita alle volte una sera di leggere dapprima un’altra bella recensione.
«#AlpiLiguri, #AlpiMarittime, #AlpiCozieMeridionali, #Monviso: chi può dire quante vie di salita sono a disposizione degli appassionati dell’arrampicata sulle #pareti affascinanti di queste #montagne? […] Mentre ci auguriamo che presto un secondo volume completi il lungo tratto in questione […] più che valida appare la soluzione indovinata dei due autori, che hanno subito trovato la condivisione di Alpine Studio Editore e del #CAI di predisporre una selezione intelligente di tutte queste #vie di salita che consenta, a chi magari ha compiuto un lungo viaggio dopo aver consultato un ampio catalogo, di non rimanere deluso della scelta fatta.
Christian Roccati – Scrittore e #CesareMarchesi hanno tutte le carte in regola per assolvere un compito più che difficile: un compito che richiede impegno fuori misura, la perfetta conoscenza del territorio dall’estensione spaventosa, di cui svolgere un accurato esame, e la competenza autorevole per escludere dal loro elenco anche molto di ciò che pure ammiccava. Ci vuole perciò anche tanto coraggio, e neppure questo è mancato, per poter dichiarare che le 178 vie di #arrampicata che vanno a presentare, descrivendone a puntino la fisionomia e tutto quanto serve sapere per salire in sicurezza e con tranquillità, sono su questo settore delle Occidentali “le migliori vie classiche e moderne”»
…e dopo un magnifico e magico commento.
“A voi tutti buon lavoro per la collana completa, a me personalmente ha fatto un gran piacere rivedere la copertina del primo volume con il tetto del rifugio Bozano , il Corno […] Stella con lo spigolo inferiore a sinistra, la parete e a destra lo spigolo superiore che ho salito 63 anni fa con il mio capo cordata Luciano Tenderini egli amici Umberto Bocchiola ed Alvise Gaiotto durante una gita sociale del Gruppo Escursionistico Prealpino. Era il 1955, bei tempi”
Se non si smette di sognare, prima o dopo qualsiasi fiore svolge il suo capo al mondo.
Buona notte amici miei
Christian Roccati
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