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Fonte: Kathmandu Post
Si stima siano una trentina gli alpinisti cinesi bloccati a Kathmandu
Trenta scalatori cinesi, tra cui la scalatrice che ha stabilito il record di salita in velocità dell’Everest il mese scorso, non sono ancora riusciti a rientrare nel loro paese da Kathmandu. A causa dell’emergenza COVID in Nepal, con i tassi di infezione giornalieri di oltre il 24%, tra i più alti al mondo in questo momento, Pechino non ha inviato alcun aereo per rimpatriare i suoi cittadini.
Sebbene gli aerei di linea regolari siano bloccati, il Nepal ha permesso due charter a settimana dalla Cina, ma finora non ne è arrivato nessuno.
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Tsang Yin Hung (Ada), Hong Kong, scala in velocità l’Everest. Fonte Dreamers Destination Treks and Expedition Pvt. Ltd
Tornare a casa è più difficile che scalare l’Everest, dice Tsang Yin-Hung di Hong Kong. Tsang, 44 anni, ha raggiunto la vetta del “Tetto del Mondo” in 25 ore e 50 minuti dal campo base, un nuovo primato femminile.
“La scalata alla vetta per me era fattibile”, ha riferito alla Reuters dal suo albergo a Kathmandu. “Ma tornare a casa [è] senza speranza… Non ci sono voli per Cina o Hong Kong”.
Tashi Lakpa Sherpa di Seven Summit Treks stima che siano 30 gli alpinisti cinesi ancora a Kathmandu.