Care amiche e amici, appassionati di avventura, prosegue l’approfondimento sulle buone prassi per l’alta quota. Dopo la precedente puntata relativa alle tecniche di training specifiche, andiamo a parlare di medicina di montagna con uno dei più importanti specialisti di settore.
Cosa davvero è importante? Quali le leggende metropolitane? Scopriamolo insieme.
Ho deciso di intervistare l’amico alpinista, il Dr.Luigi Vanoni, medico di Varese e socio della Federazione Medico Sportiva Italiana. Ha conseguito i diplomi – Base e Avanzato – in Medicina di Montagna presso l’Università degli Studi di Padova e il Master Internazionale in Mountain Medicine presso l’Università Insubria di Varese.
La sua attività professionale coinvolge vari settori della medicina, tra i quali l’Emergenza-
Urgenza e la Medicina Sportiva. Si occupa, inoltre, di Medicina di Montagna – anche come Medico di Spedizione – con particolare riferimento all’Alta Quota, di Preparazione Atletica e di Osteopatia.
In ambito CAl, è da tempo coinvolto nella formazione nei Corsi Nazionali per Istruttori di Alpinismo, di Sci Alpinismo e di Arrampicata. Già componente della Commissione Centrale
Medica del Club Alpino Italiano nel triennio 2020-2022, con il ruolo di vicepresidente, anche per il triennio 2023-2025 é parte della stessa Commissione mantenendo il medesimo incarico.