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28 Ottobre 2019

Ambiente e Territorio · Alpi Centrali · Alpi Orientali · Aree Montane · Friuli Venezia Giulia · Italia · Lombardia · Trentino Alto Adige · Veneto

Ambiente. Riforestazione dopo il Ciclone Vaia: 16.500 alberi adottati

©Etifor

Il ripristino delle zone boschive realizzato attraverso una campagna di crowdfunding aperta da Etifor

Sono 16.500 gli alberi adottati in crowdfunding da cittadini, istituzioni e privati di tutta Italia perché vengano piantati tra Veneto, Trentino e Friuli, nelle aree colpite dalla tempesta Vaia (che ha interessato anche la Lombardia) negli ultimi giorni dell’ottobre 2018.

A distanza di un anno dal passaggio della perturbazione che ha distrutto 8,5 milioni di metri cubi di bosco, il ripristino delle zone boschive passa anche dai click di chi ha voluto dare un contributo attivo adottando un albero sul portale wownature.eu, realizzato dallo spin-off dell’ Università di Padova, Etifor, per restituire e incrementare, dove possibile, la biodiversità dei territori.

Tra gli alberi adottati online, quelli presi in carico ‘offline’ da aziende e amministrazioni locali attraverso Etifor e quelli che ricresceranno spontaneamente a seguito degli interventi di rigenerazione del terreno già effettuati, è stata messa in moto la presenza entro il 2020 di 50.000 nuove piante.

Oltre alla Val di Sella, dove sono stati già piantati 500 nuovi alberi, si può intervenire attivamente in Val di Fiemme, a Feltre, a Livinallongo e a Enego scegliendo quale specie piantare e dove.

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