120 km in 8 giorni di cammino, tra Bologna e Firenze, riservato a persone ipovedenti o ipoacusiche
Un’escursione di sei giorni sulla “Via degli Dei”, un’avventura dedicata agli ipovedenti e non solo…
Si tratta di una passeggiata in mezzo alla natura, lungo la cosiddetta “Via degli Dei”, un’antica strada già percorsa dagli Etruschi e dai Romani, tra Bologna a Firenze, che si svolgerà dal 22 al 29 Maggio 2016.
Il progetto partirà il 22 maggio da piazza Maggiore a Bologna e vedrà la partecipazione di 12 escursionisti provenienti da tutta Europa. Ben 120 km in 8 giorni di cammino riservato a persone ipovedenti o ipoacusiche.
La bella iniziativa nasce dalla collaborazione di due grandi amici, appassionati di outdoor e del marchio Lowa, nonostante siano entrambi affetti da distrofie retiniche ereditarie: Donato Di Pierro e Dario Sorgato.
I protagonisti
Donato di Pierro non è nuovo a questo genere di imprese: sua la sfida vinta nel 2013 con l’obiettivo di attraversare l’Italia dalla costa tirrenica a quella adriatica in 10 giorni, seguendo antiche vie e sentieri naturali. Il suo obiettivo era di sensibilizzare le persone lungo il tragitto e raccogliere i fondi per la ricerca sulle cellule staminali.
Anche in quell’occasione, l’azienda Lowa, leader internazionale nelle calzature outdoor, diede il proprio contributo, con un concreto sostegno all’iniziativa di solidarietà chiamata “Scarpinare per la Ricerca”.
Dario Sorgato fu invece il protagonista di successo, l´anno passato, del viaggio di 15 giorni in Nepal con arrivo al campo base della montagna più alta del mondo, l’Everest. Dario in quell’occasione utilizzò le Lowa Renegade LL MID, calzature con fodera in pelle estremamente comode ed ideali per escursioni lunghe su terreni duri e accidentati.
Dario Sorgato è autore di NoisyVision e ideatore di YellowTheWorld, con cui promuove la
mobilità di chi ha la Sindrome di Usher e degli ipovedenti in generale.
Un’iniziativa per sensibilizzare sulla realtà dell’ipovisione e per raccogliere fondi
Nel gruppo in partenza a maggio ci saranno sia persone normovedenti che ipovedenti, affette da malattie rare come Retinite Pigmentosa, Sindrome di Usher, malattia di Stargardt, etc. Si tratta di patologie che colpiscono la vista sin dalla tenera età, causando ipovisione anche grave e cecità.
Lowa vuole essere un “supporter” del progetto e dare il suo piccolo contributo, così da poter favorire la partecipazione anche a chi non se lo potesse permettere”.
L’evento, patrocinato da Retina Italia Onlus, ha intenti molteplici. Primo su tutti, quello di condividere una grande esperienza nel cuore dell’Appennino tosco-emiliano, lungo un itinerario millenario che abbraccia due fulcri culturalmente e storicamente vitali come Bologna e Firenze; sensibilizzare l’opinione pubblica sulla realtà dell’ipovisione e raccogliere fondi per ulteriori iniziative come questa.
“Anche agli dei piace giallo”, infatti, rappresenta un progetto pilota su cui i due organizzatori ripongono grandi speranze. “L’idea che culliamo è di progettare in futuro un evento ancora più grande, con molte più persone e maggiore visibilità”, afferma Donato, “ma le cose si fanno proprio come nelle escursioni, un passo dopo l’altro”. Info per la campagna crowdfunding
“Chiunque, anche con un piccolissimo sforzo, potrà fare grandi cose per la ricerca e per le nostre speranze” (D.Di Pierro).