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21 Febbraio 2018

Alpinismo e Spedizioni · Vertical

Anna Torretta vince il “Grit&Rock – First Ascent Expedition Award 2018” per il prossimo progetto in Nepal. Il video Grit&Rock

Anna Torretta. Fonte: annatorretta.com

Grit and Rock ha annunciato i vincitori del premio “First Ascent Awards 2018”. L’alpinista italiana Anna Torretta vince nella categoria “Performance”

Grit and Rock,  fondazione con sede nel Regno Unito che promuove spedizioni alpinistiche guidate da donne finalizzate alle prime ascensioni, ha annunciato i vincitori del First Ascent Expedition Award 2018,  premio che intende “incoraggiare la partecipazione femminile nelle ascensioni alpine pionieristiche e a promuovere  l’esplorazione delle vette inviolate”.

Il premio First Ascent è aperto ad alpinisti di qualsiasi nazionalità (a condizione che le loro spedizioni siano composte in maggioranza da donne. Il riconoscimento assegna ai vincitori fondi per completare progetti alpinistici, in tre diverse categorie  (Performance,  Exploration, Apprenticeship).

I vincitori 2017 – Maryna Kopteva, Natalya Martinez, Galina Chibitok, Christina Pogacean, Anastasia Petrova, Nasim Eshqui, Dawa Sherpa ed Elisabeth Revol – hanno tentato prime ascensioni su cime in Cina, Nepal, Argentina e India.

Di seguito, i vincitori dell’edizione 2018 del Grit and Rock – First Ascent Expedition Award, selezionati da una giuria composta dalla fondatrice di Grit and Rock Masha Gordon, Lydia Bradey, Christian Trommsdorff e Victor Saunders.

L’italiana Anna Torretta vince il primo premio nella sezione “Performance”

Categoria Performance

Due i team che hanno vinto il primo premio (4.000$) nella categoria Performance, per progetti ambiziosi in alta quota, con range di difficoltà alti:

Anna Torretta (Italia); Cecilia Buil (Spagna); Ixchel Foord (Messico). Il progetto alpinistico prevede di scalare nel prossimo ottobre, i Mugu Peaks, una big wall situata nella regione dei nord-ovest del Nepal, nel distretto di Karnali. Di raggiungere il caratteristico occhio cha collega le due cime Mugu e salirle entrambe, la cui più alta misura 5.430m. Le montagne non sono mai state scalate, salvo un tentativo tedesco nel 2017 rientrato subito, a cui si deve la foto della parete pubblicata sull’AAJ. La parete fino all’occhio è alta 500m.

Torretta ha completato le spedizioni in Afghanistan, Nepal, Corea del Sud, Islanda e Turchia, tra gli altri paesi, e, oltre ai suoi exploit in alta quota, ha aperto vie di ghiaccio difficili come WI 6 e percorsi misti a vista fino a M11. Buil ha raggiunto un livello altissimo con spedizioni in paesi come il Pakistan e la Patagonia, ma è anche un’alpinista di grande talento, dopo aver scalato El Capitan una dozzina di volte e stabilito scalate importanti sul monolito messicano El Gigante. Anche Foord è molto abile, avendo scalato vette tecniche, roccia e ghiaccio in tutto il mondo.

Anna Torretta, Cecilia Buil, Ixchel Foord

Secondo premio (3.000$) per le statunitensi Josie McKee e Whitney Clark e la svizzera Caro North. Il loro obiettivo è tentare una nuova via sul monte Arjuna (6.230 metri) nella provincia di Kishtwar, in India. La montagna è stata scalata per la prima volta nel 1983 da una squadra polacca di sette uomini e ha un’altra via che raggiunge la vetta.

McKee è una scalatrice di Yosemite da molto tempo e nel 2016 lei e la sua partner Quinn Brett hanno completato sette grandi pareti in Yosemite di grado V o VI in sette giorni. Clark ha realizzato precedenti viaggi in India, completando molteplici prime ascensioni nell’Himachal Pradesh. Caro North, secondo il comunicato stampa, “è un’ aspirante guida e ha fatto 14 spedizioni negli ultimi 10 anni che vanno dall’Iran all’India”.

Categoria Esplorazione
Nella categoria Esplorazione, le alpiniste americane Katie Bono e Ilana Jesse hanno ricevuto il premio di 2000$ per un progetto che prevede “una salita vergine nel massiccio di Hayes in Alaska”.
Nel giugno 2017, Bono ha stabilito il record di velocità femminile sul Denali, correndo su e giù per la montagna in un tempo di 21 ore e 6 minuti. Bono ha anche superato gradi tecnici misti alti come M13. Jesse ha scalato le principali rotte delle Alpi, includendo sia l’Eiger che il Cervino, oltre alle WI 6 sulle salite di ghiaccio.

Categoria Apprenticeship
Infine, la giuria ha assegnato il premio speciale di 1.000$ alle russe Alena Panova e Nina Neverov, scalatrici emergenti con una spiccata spinta all’esplorazione. Panova e Neverov tenteranno di aprire una nuova via sul Chon-Tor (4.180 metri) nel Kyrgysztan.

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