Annapurna III (7.555 m) prima salita della Cresta Sud-Est: foto e dettagli della nuova via ucraina

Annapurna III: prima salita della cresta Sud Est di Vyachesla Polezhaiko, Nikita Balabanov, Mikhail Fomin. Fonte Taras Pozdnii/facebook

Aggiornamento Flash

Vyachesla Polezhaiko, Nikita Balabanov, Mikhail Fomin, hanno finalmente divulgato le foto e i dettagli della prima salita dell’Annapurna III (7555 metri), effettuata lungo l’inviolata Cresta Sud-Est.

Il materiale è stato pubblicato dall’alpinista Taras Pozdnii che è riuscito a contattare Balabanov, attualmente a Kathmandu con gli altri due compagni di spedizione.

Ecco le informazioni notizie pervenute dal team ucraino:

Via: 2800-3000 metri della parete più ripida, quasi verticale, della Cresta Sud-Est dell’Annapurna III.
Il primo tentativo di superare la parete risale al lontano 1981. Ci sono voluti 40 anni e qualche spedizione prima del successo ucraino.
La vetta è stata raggiunta il 6/11/2021.

Annapurna III: prima salita della cresta Sud Est di Vyachesla Polezhaiko, Nikita Balabanov, Mikhail Fomin. Fonte Taras Pozdnii/facebook

Annapurna III: prima salita della cresta Sud Est di Vyachesla Polezhaiko, Nikita Balabanov, Mikhail Fomin. Fonte Taras Pozdnii/facebook

Annapurna III: prima salita della cresta Sud Est di Vyachesla Polezhaiko, Nikita Balabanov, Mikhail Fomin. Fonte Taras Pozdnii/facebook

Annapurna III: prima salita della cresta Sud Est di Vyachesla Polezhaiko, Nikita Balabanov, Mikhail Fomin. Fonte Taras Pozdnii/facebook

I numeri della spedizione:
I ragazzi hanno perso un totale di 40 chili in tre.
Sono riusciti a progredire soltanto di 100 metri al giorno, tanto il terreno era difficoltoso.
Avevano scorte di cibo per 12 giorni
La salita e la discesa sono durate in totale 18 giorni
Per 4 giorni gli scalatori ucraini si sono nutriti solo di una barretta e mezza
Al penultimo giorno era finito tutto: cibo e gas
Tutti i giorni, dalle 10 del mattino alle 18, il tempo peggiorava, con nevicate e un forte vento, nonostante le previsioni indicassero solo la presenza di vento.

La discesa, secondo il progetto iniziale, sarebbe dovuta avvenire verso Manang, ma i tre ucraini hanno riferito di essersi resi conto che con un tale vento, non sarebbero bastate le forze per percorrere 3,5 km lungo la cresta a un’altitudine di 7300m o più. Pertanto, sono scesi verso il campo base Sud dell’Annapurna. “Per tre giorni siamo scesi quasi alla cieca, fino a quando siamo arrivati a 5400 m, dove tutta la parte difficile era ormai alle spalle”, ha riferito il team.

L’elicottero ha prelevare i tre a quota 5000 m.
Hanno riportato qualche congelamento alle dita, ma non grave.
Hanno riferito di avere dolori su tutto il corpo, ma che passeranno.