L’alpinista indiano, sopravvissuto per tre giorni in un crepaccio sull’Annapurna, è arrivato all’ospedale di Delhi
Anurag Maloo ha lasciato il Nepal. Ieri mattina, la compagnia assicurativa e la famiglia dell’alpinista indiano sono riuscite ad organizzare un trasferimento aereo tra Kathmandu e la città indiana di Delhi, dove lo scalatore è stato ricoverato presso l’unità di terapia intensiva dell’ospedale All India Institute of Medical Sciences (AIIMS).
Un team di medici e il fratello di Maloo, Ashish, lo hanno accompagnato sull’eliambulanza che è decollata dal Nepal prima di mezzogiorno. Le sue condizioni sono stabili. La famiglia di Maloo ha rigraziato lo staff medico che si è preso cura di lui.
Un membro del team medico che lo ha seguito all’ospedale di Kathmandu ha dichiarato a The Indian Express: “Tornare in vita dopo essere stati sepolti nella neve per 68 ore è un miracolo, ma nel suo caso è successo. Il congelamento e la conseguente cancrena richiedono trattamenti a lungo termine. È stata la decisione giusta da parte della famiglia portarlo più vicino a casa per ulteriori cure”.
Anurag Maloo è stato ritrovato vivo, a tre giorni dalla sua scomparsa sull’Annapurna. La squadra di soccorso, formata da alpinisti sherpa e dai polacchi Adam Bielecki e Mariusz Hatala, lo ha localizzato in un crepaccio, sotto il Campo III. Il recupero è stato effettuato da Bielecki. Guarda il video.