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14 Dicembre 2016

Cultura · Alpi Orientali · Aree Montane · Italia · Trentino Alto Adige

ARBOREA: in mostra al MUSE, alberti secolari di tutto il mondo. Dal 16 dicembre a Trento

Beth Moon, Izar, 2013, stampa al platino palladio, 95x70, tratta dalla serie Diamond Nights © PH Neutro, Pietrasanta

Beth Moon, Izar, 2013, stampa al platino palladio, 95×70, tratta dalla serie Diamond Nights © PH Neutro, Pietrasanta

“ARBOREA”: IN MOSTRA AL MUSE, GLI ALBERI SECOLARI DI TUTTO IL MONDO RITRATTI DA FEDERICA GALLI E BETH MOON.

Sarà inaugurata venerdì 16 dicembre (ore 17.30) al MUSE di Trento, la doppia personale di Federica Galli (Soresina, 1932–Milano 2009) e Beth Moon (Neenah, 1956) dal titolo “Arborea”.

In mostra la bellezza e la potenza degli alberi “monumentali” di tutto il mondo, descritti con mezzi espressivi diversi: le incisioni delle acqueforti della Galli e le fotografie della Moon stampate con tecnica al platino palladio.

IL FILO CONDUTTORE DELLA MOSTRA

Beth Moon, Fornax, 2013, stampa al platino palladio, 81x120 cm, tratta dalla serie Diamond Nights © PH Neutro, Pietrasanta

Beth Moon, Fornax, 2013, stampa al platino palladio, 81×120 cm, tratta dalla serie Diamond Nights © PH Neutro, Pietrasanta

Tempo, memoria e natura sono i temi centrali delle opere, un poetico filo conduttore che unisce tutti i più importanti “monumenti verdi” esistenti al mondo testimoniandone l’incredibile ricchezza naturale. Chiome scheletriche o rigogliose, rami lunghissimi e tentacolari, fusti esili o possenti, cortecce lisce o rugose catturano lo sguardo di grandi e piccini per raccontare, silenziosamente, aneddoti, folklori e storie secolari.

Federica Galli, Il ficus di Palermo, 1998, acquaforte su zinco, 394x795 mm © Fondazione Federica Galli

Federica Galli, Il ficus di Palermo, 1998, acquaforte su zinco, 394×795 mm © Fondazione Federica Galli

A guidare il visitatore un percorso obbligato all’interno di una sorta di bosco che lo abbraccia ricordandogli il proprio posto nell’universo.

Suggellano l’esposizione un ritratto di Federica Galli realizzato dal maestro Gianni Berengo Gardin e un testo critico di Tiziano Fratus, poeta e scrittore bergamasco, inventore dell’”alberografia”, un processo di mappatura ideale delle specie arboree che lo ha portato a pubblicare una serie di opere legate alla natura, all’identità e agli alberi monumentali.

Federica Galli, La quercia della Val Garibalda, 1997, acquaforte su zinco, 297x696 mm © Fondazione Federica Galli, Milano

Federica Galli, La quercia della Val Garibalda, 1997, acquaforte su zinco, 297×696 mm © Fondazione Federica Galli, Milano

IL PROGETTO

La mostra, che rimarrà allestita fino al 12 febbraio 2017,  nasce da un progetto della Fondazione Federica Galli di Milano.
Allestimento a cura dell’architetto Michele Piva.
Con la collaborazione della Galleria PH Neutro di Pietrasanta e il coordinamento della dott.ssa Giulia Grassi
Brochure con testo di Tiziano Fratus.

MUSE – Museo delle Scienze di Trento
Corso del Lavoro e della Scienza 3, 38122 Trento
Aperto da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 18.00, sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 19.00.Ingresso (compreso nel costo del biglietto): intero € 10,00, ridotto € 8,00