MENU

28 Luglio 2022

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Asma Al Thani conquista il K2, il suo sesto Ottomila

Asma Al Thani in vetta al K2 22 luglio 2022. Fonte facebook

La principessa del Qatar è l’unica araba ad aver scalato sei Ottomila

Il 22 luglio, alle ore 5:00 del mattino (ora in Pakistan) la principessa del Qatar, Asma Al Thani,  ha raggiunto con successo la vetta e del K2 (8611 m), un altro ottomila conquistato sotto la guida di Nirmal Purja e del suo team (Elite Exped).
Con il suo progetto, “Beyond Boundaries”, la scalatrice araba punta a completare l’Explorer’s Grand Slam e a completare i 14 ottomila della Terra. Nell’intraprendere questa sfida unica, e condividendola,  Asma intende ispirare i giovani e le donne a liberare il proprio potenziale. “Si tratta di dimostrare come l’impossibile sia possibile se affrontato con convinzione e passione. Spero che le donne e i giovani di tutto il Medio Oriente e non solo, vedano come i sogni possano essere raggiunti attraverso il duro lavoro e la determinazione”, ha affermato Asma Al Thani.

Dopo essere diventata la prima qatariota a sciare al Polo Nord e la prima donna qatariota a raggiungere il Polo Sud, oltre ad aver scalato sei delle “Seven Summits” del mondo, Asma è ora a una sola montagna (Puncak Jaya) dal realizzare l’Explorer’s Grand Slam.

Asma Al Thani è l’unica araba ad aver scalato sei Ottomila, nonché la prima donna del suo paese ad aver scalato il Kanchenjunga e il Dhaulagiri. E’ anche la prima araba ad aver scalato tre cime di 8.000 metri in un mese e la prima donna al mondo ad aver scalato la vera cima del Manaslu senza ossigeno supplementare. E’, inoltre, la prima donna del Qatar ad aver scalato l’Everest, il Lhotse, il K2, il Manaslu, il Dhaulagiri e il Kanchenjunga.

La principessa del Qatar ha collaborato con l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) come sostenitrice di alto profilo e sta usando il suo progetto per sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale sulle condizioni dei rifugiati e degli sfollati. In questa stagione, per la prima volta nella storia, ha issato la bandiera dell’UNHCR in cima ad alcune delle montagne più alte del mondo, tra cui Everest, Lhotse, Kanchenjunga, Vinson e K2.

“Sono davvero onorata che il mio nome sia riportato nei libri di storia, ma sto scalando per qualcosa di molto più grande, sto scalando per le decine di milioni di rifugiati e sfollati in tutto il mondo – ha dichiarato Asma Al Thani ( Fonte) –  Le sfide che devono affrontare sono molto più grandi delle mie, ma spero che issando la bandiera dell’UNHCR in cima alle montagne possa contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica e a difendere i diritti di coloro che sono costretti a fuggire a causa di conflitti e persecuzioni”.

“Vorrei anche ringraziare l’incredibile team di Elite Exped, in particolare Nirmal Purja (alias Nimsdai), Mingma David Sherpa, Mingma Tenzi Sherpa e tutte le guide di Elite Exped per aver reso possibile questa impresa. Non avrei potuto farcela senza il loro sostegno e la loro guida in ogni fase del percorso”.

“Sono sempre orgoglioso di lavorare con persone determinate, per aiutarle ad ottenere i risultati per cui hanno lavorato tanto – ha postato Nimsdai sulla sua pagina facebook –  Ci vogliono abilità e determinazione per scalare un 8.000 … Asma Al Thani si integra sempre con la squadra e ha un approccio mentalmente positivo.
Grazie per esserti fidata di Elite Exped e di me  per la tua mission, che ha l’obiettivo di ispirare nuove  generazioni.”

Asma Al Thani e Nirmal Purja. fonte facebook N. Purja