Pochi giorni fa la Procura di Cuneo ha disposto il sequestro di alcuni attrezzi presumibilmente utilizzati per danneggiare le tabelle di confine del Parco, situate in alta Valle Varaita
Il procedimento fa seguito ad un fermo operato dai Guardiaparco del Monviso. I vigilanti del territorio hanno sorpreso una persona originaria di Casteldelfino (B.P.) essere in possesso di attrezzi di cui non ha saputo o voluto spiegare l’uso.
Gli agenti di vigilanza, a seguito del tentativo di fuga del soggetto, hanno ipotizzato potesse trattarsi del responsabile dei danneggiamenti a diverse tabelle di confine del Parco nella zona dell’alta Valle Varaita e che il fermato si accingesse nuovamente ad effettuare atti vandalici.
I danneggiamenti si riscontrano fin dalla nascita del Parco del Monviso (gennaio 2016), per questa ragione erano stati intensificati i controlli: «l’attività di indagine e monitoraggio – dichiara il Responsabile del Servizio Vigilanza del Parco, Daniele Garabello – ha impegnato per diverso tempo il personale di vigilanza, già esiguo rispetto alle dimensioni dell’area protetta, ma alla fine si sono raggiunti i risultati auspicati».
Ora un procedimento giudiziario valuterà le effettive responsabilità del fermato.
Hanno collaborato alle attività di indaginie anche i Carabinieri della locale stazione.