Mark Andrews. Fonte learntobasejump/instagram

Il 65enne è precipitato 400 metri più a valle della zona del decollo

Un base jumper di nazionalità britannica, è morto sabato scorso sulla Paganella, in Trentino. L’uomo, Mark Andrews, 65 anni, originario di Redruth, in Cornovaglia, ma residente a Bucarest, in Romania, si era lanciato dalla Val Trementina. A dare l’allarme al numero unico per le emergenze 112, verso le 11,30, un altro base jumper, che lo ha visto precipitare.

Andrews si è schiantato su un pendio dopo un volo di circa 400 metri.  L’elicottero di emergenza con un tecnico del soccorso alpino di Fai della Paganella è arrivato sul posto in pochi minuti e grazie alle precise indicazioni, ha subito trovato il base jumper. I soccorritori che si sono calati sul posto con il verricello non hanno potuto che constatare il decesso del base jumper.

La salma, recuperata a bordo dell’elicottero,  e stata trasferita a Fai della Paganella. Ancora da stabilire le cause dell’incidente.

Mark Andrews al centro. Fonte instagram

Un suo conoscente ha dichiarato alla stampa inglese: “Si era avvicinato al base jumping piuttosto tardi. Lo praticava solo dal 2014, ma in questi nove anni ha effettuato un sacco di cose… Era un habitué del base jumping in Italia, ma aveva  fatto base jumping in tutto il mondo, anche da ponti e grattacieli. Ha vissuto a Mosca dove faceva l’ingegnere informatico, ma poi si è trasferito a Bucarest, da dove proviene sua moglie”.

L’anno scorso, sempre il 3 giugno, un base jumper di orgine americana era morto sul Monte Brento, in Trentino.