Le e-bike, o biciclette con pedalata assistita, si stanno diffondendo sempre più sia in città che in montagna grazie alle e-mtb. Riportiamo alcuni paragrafi dell’introduzione dal libro di Paolo Volpato “Guida alla bici elettrica: acquisto, uso e manutenzione” (Ediciclo) (qui il link alla scheda del libro) che chiariscono cosa siano le bici elettriche e quali vantaggi presentino:
Che cosa sono le biciclette elettriche a pedalata assistita?
Le bici elettriche a pedalata assistita sono molto simili a quelle normali, che tutti usiamo o abbiamo usato. L’unica importantissima differenza consiste nella presenza di un motore elettrico che aiuta il ciclista quando pedala. Il motore permette di avere una più alta velocità di crociera e di raggiungerla più velocemente quando si parte da fermi, per esempio a un semaforo. Particolarmente importante è l’assistenza in salita, grazie alla quale le pendenze che prima ci facevano sudare e sbuffare potranno essere superate molto più agevolmente. Anche trasportare qualche carico pesante – come le buste della spesa o i propri figli da accompagnare a scuola – risulterà più facile. La sensazione è quella di avere costantemente un vento favorevole alle spalle che ci spinge, soprattutto nei momenti più impegnativi.
È importante precisare però fin dall’inizio che quelle elettriche rimangono sempre essenzialmente delle biciclette e non sono dei motorini: il motore dà una grossa mano, ma bisogna comunque pedalare con vigore, soprattutto nelle salite ripide. In base alle norme europee, quella elettrica può essere classificata come una normale bicicletta secondo il Codice della Strada solo ad alcune condizioni: il motore si deve attivare esclusivamente quando si pedala e deve avere una potenza nominale continua massima di 250 W; l’assistenza deve essere disattivata quando si raggiunge la velocità di 25 km/h. Se la ebike soddisfa questi requisiti, allora è agli occhi della legge del tutto comparabile a una normale, con i vantaggi burocratici ed economici che ne conseguono: niente immatricolazione, bollo, assicurazione ecc.
I vantaggi delle biciclette elettriche
Le ebike offrono molti vantaggi, sotto diversi punti di vista. Chi le usa spesso può godere dei benefici derivanti da una moderata attività fisica. Come si diceva, infatti, è comunque necessario pedalare, come sulle biciclette normali. Quasi tutte permettono di selezionare vari livelli di assistenza: in questo modo è possibile scegliere più facilmente lo sforzo che vogliamo compiere. Se stiamo andando in ufficio, per esempio, potremo usare il livello massimo, per ridurre al minimo la fatica. Se invece stiamo facendo un’escursione, un livello di assistenza più basso ci farà compiere una salutare attività fisica, sapendo che potremo sempre richiedere maggiore potenza al motore nel momento in cui la strada comincerà a salire.
Se la bici normale è lo strumento più indicato per chi vuole iniziare a fare un po’ di movimento, quella elettrica permette a chi vuole perdere qualche chilo di porsi obiettivi più realistici ed effettivamente raggiungibili. Per chi non fa alcuna attività fisica da anni, il fatto di mettersi in sella e percorrere qualche chilometro con l’aiuto del motore è già un grande passo. Con il tempo si potrà iniziare a diminuire il livello di assistenza, almeno per una parte del percorso. Quante volte ci siamo ripromessi di usare di più la bici, per poi abbandonarla alla prima sudata? La ebike permette di fare un’attività fisica più costante e regolare, meno intensa di quella fatta su una normale, ma comunque salutare. La bicicletta elettrica, poi, mantiene tutti i benefici di quella normale: prima di tutto è divertente, come sanno bene i bambini che salgono in sella non appena ne hanno la possibilità.
Stare all’aria aperta permette di vivere più intensamente le strade della propria città, godendo del sole e del vento, evitando di restare intrappolati in una scatola di acciaio. Con un po’ di esperienza e l’abbigliamento giusto, si potrà pedalare anche in caso di pioggia. Cominciare e finire la giornata con una moderata attività fisica ha degli effetti benefici non solo sul corpo, ma anche sulla mente: ci si scoprirà più rilassati, attivi e ottimisti.
Oltre ai vantaggi per la salute, ci sono anche quelli per il portafoglio. Come abbiamo detto, le bici elettriche a pedalata assistita, con un motore dalla potenza nominale continua massima di 250 W e velocità massima assistita di 25 km/h, sono agli occhi della legge delle normali biciclette e permettono – rispetto a un’automobile o a uno scooter – di evitare molti costosi passaggi burocratici. “Fare il pieno” alla batteria richiede solo pochi centesimi, per un’autonomia di diverse decine di chilometri. Se poi si sceglie di montare un kit di conversione su una bici già in proprio possesso, è possibile abbattere anche il costo di acquisto iniziale.
I benefici portati da un maggiore uso della bici vanno a vantaggio non solo di chi pedala, ma anche della società in generale. Una bici in più lungo le strade vuol dire un’automobile in meno, con tutti i vantaggi che ne derivano: meno inquinamento atmosferico, meno rumore, meno spazio rubato alle attività urbane. Tutti questi aspetti sono ben conosciuti da chi abita in città, dove l’uso di questo mezzo è diffuso: le ebike a pedalata assistita permettono di contagiare molte più persone, con un effetto di moltiplicazione del benessere, anche in luoghi in cui l’uso di una bici normale sarebbe difficile, come in molti centri collinari in Italia.