La scalatrice francese si aggiudica la terza ripetizione femminile della celebre linea di Didier Berthod, dopo un lungo allenamento per migliorare la sua tecnica di arrampicata in fessura
Caroline Ciavaldini, convertita al trad dal marito James Pearson, ha ripetuto Greenspit (8b/+ trad), in Valle dell’Orco, Piemonte, una delle vie in fessura più famose al mondo. Per la climber francese, la mitica linea di Didier Berthod è stata il capitolo finale di un lungo allenamento per migliorare la sua tecnica di arrampicata in fessura.
A maggio scorso, dopo un paio di sezioni su Greenspit, Caroline si era infortunata ai tendini del ginocchio e ha dovuto interrompere il progetto. All’inizio di settembre, dopo aver montato una palestra artificiale di legno nel suo giardino per allenarsi senza perdere di vista i suoi due figli, e fatto visita a Tom Randall (membro dei Wide Boyz), specialista di fessure, nel Regno Unito, l’atleta è tornata sulle Alpi italiane per un nuovo tentativo e, domenica 3 novembre, ha finalmente completato la linea.
Domenica, alla sua quarta sessione autunnale sulla via, le sensazioni non erano buone. Si sentiva sotto pressione. “Non pensavo di essere pronta”, racconta. La climber cerca di cambiare atteggiamento e di affrontare la sfida con maggiore ottimismo.
“Al mio primo tentativo, sono riuscita a raggiungere un nuovo punto più alto prima di cadere”.
“Al mio secondo tentativo della giornata, sono riuscita a superare la prima sezione, fino alla sosta. Non avevo mai fatto due buoni tentativi in un giorno. Riposando ho potuto schiarirmi le idee; conoscevo la seconda sezione come le mie tasche, avendo passato molte notti a visualizzare come scalarla. Quindi ho lasciato che il mio corpo facesse quello che sapeva fare. Avevo ancora i tiri chiave davanti a me ma li ho affrontati senza pensarci troppo. Mi restavano solo un paio di movimenti e non volevo rovinare tutto. In quel momento ho iniziato a sentire un po’ di pressione. Avevo deciso di proteggermi con un solo friend, che avevo posizionato abbastanza velocemente. Per un momento mi è balaneta per la testa l’immagine della protezione che saltava ed io che cadevo a terra davanti ai miei figli. Sono riuscita a bloccare quei pensieri e a fare i movimenti finali. Ce l’avevo fatta!
Caroline Ciavaldini è la terza donna a completare questa classica via in fessura, salita per la prima volta da Didier Berthod nel 2003. Originariamente classificata 8b+ è stata valutata dai suoi ripetitori un 8b+ soft o un duro 8b.
Barbara Zangerl ha realizzato la prima femminile nel 2020. La seconda donna a scalare la via è stata la francese Laura Pineau, meno di un mese fa.
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