Lo svizzero conquista il titolo 2019. Battaglia per il podio ancora aperta
Christian ‘Chrigel’ Maurer, 36 anni, ha conquistato ancora una volta la Red Bull X-Alps 2019 , raggiungendo ieri pomeriggio il Turnpoint di Peille, sopra il Principato di Monaco.
Lo svizzero ha percorso gli ultimi 50 chilometri a piedi in un clima torrido (il termometro al Turnpoint segnava 35.5° C) e, circondato da tifosi e amici, al suo arrivo ha dichiarato: “Il mio fisico ha retto perfettamente, il mio team ha lavorato alla grande e ciò mi ha consentito di procedere veloce lungo il percorso. Sono felicissimo, è una sensazione bellissima!”
L’adventure race più dura al mondo – con 1138 chilometri da percorrere unicamente a piedi o in volo attraverso le Alpi – per Maurer si è conclusa ufficialmente ieri sera quando l’atleta è atterrato sulla boa posizionata in mare nel Principato di Monaco, ma il cronometro si era già fermato al suo arrivo a Peille, segnando la sua vittoria con un tempo di 9 giorni, 3 ore e 6 minuti.
A differenza di quasi tutti gli altri atleti, Maurer è stato in grado di atterrare con il suo parapendio sul Titlis, il Turnpoint più alto della gara, risparmiandosi così una scalata di oltre 2.000 metri. In seguito, è riuscito a decollare, proprio prima che le condizioni meteo non lo permettessero. Con questa mossa strategica ha stabilito sugli avversari un vantaggio di 100 km.
Nel frattempo la battaglia per il podio è ancora in corso tra i francesi Maxime Pinot (FRA4) e Benoit Outters (FRA1) e l’austriaco Paul Guschlbauer (AUT 1).
L’italiano Aaron Durogati (ITA1) ieri era in sesta posizione.
La gara è ancora aperta: la sua conclusione ufficiale è stabilita per giovedì 27 giugno alle ore 12.
È possibile seguire tutti gli spostamenti dei partecipanti in tempo reale, tramite il Live Tracking online
Nel video, il volo di “Chrigel” (SUI1), verso Monaco: