Chumbu (6859 m): da sinistra i cechi Hák, Bansky, Kejklíček, Groh. Fonte Hacek Hak facebook

Zdenek Hacek Hak: “Abbiamo battezzato la via “The Last Flight of the Falcon” in memoria della guida alpina e nostro amico Andrzej Sokolowski, tragicamente scomparso quest’anno sugli Alti Tatra

Zdenek Hacek Hak, leader del forte team ceco che ha firmato la prima salita del Chumbu (6.859 m), in Nepal, ha pubblicato sui suoi canali social una breve relazione e alcune foto dell’impresa:

“Alla fine, nella formazione Radek Groh, Jaroslav Bánský, Petr Kejklíček e Zdenek Hacek Hak, siamo riusciti a scalare la parete ovest dell’inviolata montagna himalayana Chumbu (6.859 m) – scrive Hák – Abbiamo iniziato la salita da ovest, dal ghiacciaio Gaunara, e siamo scesi verso sud fino al ghiacciaio Changri nup. La febbre Denge, una “specie di zanzara” locale, mi ha messo fuori gioco per una settimana, e così Juraj Korena, che ha dovuto abbandonare del tutto la spedizione … Questo ha smorzato un po’ la nostra gioia per la salita. Juraj aveva programmato di lanciarsi dalla vetta con il parapendio, un’esperienza unica al mondo. Eravamo tutti pronti ad aiutare questo pilota dell’élite mondiale a decollare e a partecipare al suo grande sogno.”

“Ciò nonostante, ringrazio Radek e Bansky per avermi permesso di arrivare fino in vetta alla mia nona montagna asiatica, ed essere lì come primo al mondo – continuta Hacek – A causa delle condizioni della neve e del terreno sconosciuto è stata un’impresa molto impegnativa;  abbiamo valutato la difficoltà complessiva come TD+. Abbiamo battezzato la via “The Last Flight of the Falcon” (“L’ultimo volo del Falco”) in memoria della  guida alpina e nostro amico Andrzej Sokolowski, tragicamente scomparso quest’anno sugli Alti Tatra… Domani si ritorna a casa!!!”

Non è il primo team a rendere omaggio a Sokolowsky: la scorsa settimana anche la squadra polacco-slovacca di Wadim Jablonski e Ondrej Huserka gli ha dedicato la prima storica salita del Phallkan-Meenaar, attraverso la via “Gangotri Gambling”.

Il Chumbu è una montagna situata tra l’Everest e il Cho Oyu. Al confine tra Nepal e Tibet, è una delle vette aperte negli ultimi anni dal Ministero del Turismo nepalese. Secondo l’Himalayan Database, nel 2015 un team coreano effettuò un tentativo, probabilmente abbandonato a causa del grave terremoto in Nepal.