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8 Febbraio 2017

Ambiente e Territorio

CIPRA: BASTA AI VOLI IN ELICOTTERO IN MONTAGNA A FINI LUDICI

Eliski in montagna. Fonte:  internet

Eliski in montagna. Fonte: internet

CIPRA CHIEDE IL DIVIETO DI VOLI A MOTORE IN MONTAGNA PER FINI LUDICI

Cipra Italia, Commissione internazionale per la protezione delle Alpi, che da anni denuncia come l’Italia sia l’unico paese alpino sprovvisto di normativa in materia di voli a motore in zone di montagna, propone un divieto generalizzato per i voli a motore in montagna a fini ludici.

Si legge in una nota: “CIPRA Italia apprezza il fatto che il Ministero dei Trasporti, rispondendo ad una interrogazione degli Onorevoli Borghi e Realacci, abbia comunicato l’intenzione di affrontare il problema dell’eliski e del sorvolo a bassa quota con velivoli a motore in zone di montagna e auspica che l’impegno del Ministero dei Trasporti e del Governo porti ad un chiaro sistema regolatorio dove sia consentito e normato l’utilizzo dei velivoli destinati a voli di soccorso, servizio, protezione civile, etc., ma dove venga vietato l’utilizzo ludico dell’elicottero (eliski ed eliturismo in primis), così come previsto a suo tempo nel disegno di legge che arrivò ad un passo dall’approvazione del Parlamento, in larga parte condiviso da tutte le associazioni e dall’ENAC, e dal quale invita il Governo a ripartire.

CIPRA Italia, diversamente da quanto è stato erroneamente riportato da alcuni organi di stampa, non propone una regolamentazione dell’eliski, ma un divieto generalizzato per i voli a motore a fini ludici. Una regolamentazione, come ad esempio quella recentemente adottata in Valle d’Aosta, che apre le porte a un numero crescente di comprensori sovra comunali dove il volo è consentito, non risolverebbe il problema, ma andrebbe a legittimare una pratica ritenuta dannosa e pericolosa per la montagna.”