Matthias Koenig e Cala Cimenti. Fonte: facebook C. Cimenti

Neve e valanghe bloccano i team impegnati sull’Ottomila

Li avevamo lasciati a quota 5.920 metri ca del Gasherbrum II, Cala Cimenti, Matthias Koenig e compagni, dove – il 23 giugno – avevano montato il Campo 1.

Cala aveva così commentato la giornata: “Siamo in tenda finalmente, abbiamo raggiunto il Campo 1. È stato un discreto culo anche oggi. Gli zaini pesavano tanto. Oggi Matth era cotto ma siamo comunque venuti su tutti lentamente. Per me e Matth era un continuo togli sci e metti ramponi e scala seracchi e salta crepacci e rimetti gli sci (Mauri e Fra salgono in stile alpino). Neanche Adam Bielecki ieri ha raggiunto C1, dice che ha camminato 14 ore e poi ha montato tenda come noi. Oggi lo abbiamo raggiunto alle 14:30, si era coperto tutto e stava nevicando con pochissima visibilità, lui ha detto che si fermava lì e poi domani con il sole raggiungeva C1 e poi tornava al BC. Comunque, è davvero un fenomeno, si è fatto l’80% del culo! Io ho pensato che mancava poco e che era ancora presto e che magari usciva una piccola schiarita e così abbiamo continuato. Adam è rimasto a dormire sul ghiacciaio a circa 1h30 da qui. Domani procediamo verso il Campo 2″.

Poi, le condizioni del tempo sono cambiate. E’ iniziato a nevicare e raggiungere  C2 con la parete carica di neve, era troppo pericoloso così, il 24 giugno, il team ha deciso di ritornare al Campo Base.

Gasherbrum II, C1. Fonte: Cala Cimenti/facebook

Rientrati al BC il 24 giugno, Cala Cimenti postava: “Oggi mi sono fatto una bella discesa con gli sci tutto da solo perchè Matth non li ha voluti prendere. Ho anche fatto una variante per evitare un brutto crepaccio. Ogni tanto fa piacere andare da soli; ho superato anche in discesa gli alpinisti che vanno al G4.  Arrivati al BC abbiamo brindato con Coca Cola insieme a Adam (Bielecki) all’apertura della via al C1. Stamattina Adam e il suo compagno sono dovuti scendere veloci perché ieri il suo socio è caduto 20 mt in un crepaccio e ha perso gli occhiali da sole.”

Da allora, continua a nevicare.

Il 26 giugno, Cala Cimenti aggiornava: “Buongiorno, oggi risveglio sotto una nevicata che sta avvenendo ancora ora, e quindi colazione con calma. Poi a fine colazione è arrivato Felix Berg. Abbiamo iniziato a parlare e poi dopo un po’ è arrivato anche Bargiel che mi ha fatto i complimenti per il Laila. Felix ha riportato anche notizie della spedizione al Broad Peak e dice che anche loro non sono ancora andati oltre al C1 per pericolo valanghe”

Condizioni meteo pessime. La neve cade da giorni. Nel corso di una telefonata del 26 giugno, Cala ha raccontato che in mattinata un gruppo di tedeschi era partito per tentare di raggiungere il Campo 1 ma senza successo.  La neve aveva coperto ogni traccia e un enorme crepaccio si è era formato anche nella via aperta da Cala e Adam Bielecki per il C1.