Dopo una notte a seimila metri, il valtellinese è sceso al Campo Base
La giornata continua con un buon pranzo, il bucato e finalmente l’imminente arrivo al CB di Mario Vielmo”.
Alpinisti al Campo Base dei Gasherbrum
La squadra ceco-slovacca Gasherbrum II (8035 m) – CZ & SK Expedition 2021 composta da Pavel Burda, Petr Glettnik, Martin Ksandr, Pavel Láznička, CoVit Dubec, Lukas Beranek, Jozef Zajac, Filip Vítek, Dan Born e Michal Veselýe, è arrivata al Campo Base, così come il team pakistano guidato da Sirbaz Khan, con Apo Ali Raza Sadpara e altri tre giovani scalatori Naila Kiani, Fatima Gul e Sohail Sakhi. Domani Sirbaz intende spingersi fino al Campo Base Avanzato.
Il C1 dei Gasherbrum è comune al Gasherbrum 1 e al Gasherbrum 2
“Il Gasherbrum Circus è un enorme altopiano (plateau), molto chiuso, con una sola uscita. Delimitata da enormi montagne che attirano fiumi di ghiaccio verso il basso, che confluiscono tutti in un unico ghiacciaio”, spiega Carlos Garranzo sulla sua pagina facebook.
“Proprio dove la pendenza aumenta e forma la cascata di ghiaccio, il ghiaccio (che non è elastico) si rompe frequentemente perché non si adatta ai cambiamenti di inclinazione come l’acqua.”
“Questi punti di frattura formano fessure, alcune strette, che se nevica è facile vengano nascoste totalmente o parzialmente, in quanto ricoperte da ponti di neve fine.”
“Enormi blocchi di ghiaccio del peso di tonnellate possono crollare, crepe profonde centinaia di metri… Insomma, è molto pericoloso.”
“Solitamente la via da percorrere è segnalata con paletti, ma bisogna stare molto attenti.”