Conrad Anker. Foto: Shashwat Pant/Onlinekhabar

Anker: “E’ incredibile cosa sono stati in grado di fare”

Conrad Anker, classe 1962, alpinista-autore e motivatore, è uno dei più famosi alpinisti al mondo. Nel 1999, fu lui a trovare il corpo di George Mallory, scomparso con Sandy Irvine durante un tentativo di vetta nel 1924 sulla Nord dell’Everest.

Lo scalatore americano ha raggiunto la vetta dell’Everest  tre volte,  una delle quali senza ossigeno supplementare. Vanta anche molte prime ascensioni: “La gioia di essere il primo a volte non può essere espressa a parole”, rivela in un’intervista rilasciata alla testata Onlinekhabar.

I suoi legami con il Nepal risalgono al 1990, quando scalò l’Ama Dablam. Ha salito la cresta Sud-Ovest del Choolasti e ha tentato il Lunag Ri con David Lama. Nel 2003 Anker, insieme a sua moglie, ha fondato il  Khumbu Climbing Centre con l’obiettivo di aumentare la sicurezza degli scalatori nepalesi e dei lavoratori di alta quota incoraggiando pratiche di arrampicata responsabile.

“Lo scopo del KCC era quello di insegnare a scalare al popolo del Khumbu. A parte questo, volevamo che le persone apprezzassero l’arrampicata e acquissero le abilità base per lavorare in montagna. Credo che siamo stati in grado di farlo.”

Degli scalatori nepalesi Anker ha dichiarato: “Si sono evoluti molto negli ultimi tre decenni. Penso a NIMS (Nirmal Purja)…. Il fatto che un nepalese sia stato in grado di scalare 14 vette in meno di sette mesi e che ora i nepalesi abbiano firmato il recente successo invernale sul K2, dimostra ciò di cui sono capaci. Quello che mi piace di loro è che dopo aver scalato per gli altri per quasi mezzo secolo, ora stanno scalando per sè e per il proprio divertimento e questa è la cosa più importante.”

Conrad Anker e Nirmal ‘Nims’ Purja. Fonte: Nirmal Purja/facebook

“È stata una ventata di aria fresca – dice di Nims –  Li ho incontrati di recente e sono tutte persone fantastiche.  Nims è eccezionale come persona è anche divertente. Grazie alla sua energia e alla sua sicurezza, in un certo senso ha elevato tutti… E’ incredibile vedere ciò che sono stati in grado di fare. E’ un successo la velocità con cui hanno compiuto l’impresa. Dimostra solo che  in alta quota sono i migliori. Il mondo doveva rendersene conto. E’ commovente vedere i passi avanti che hanno fatto”.