Jost Kobusch, invernale all’Everest 2021-2022. Foto: Daniel Hug/Terragraphy

Kobusch: “Salirò la West Buttress fino al campo a 4.330 m, poi  il Messner Couloir in un’unica spinta”. Le dichiarazioni dell’alpinista tedesco a ExWeb prima di iniziare il suo tentativo in solitaria

Jost Kobusch sta per iniziare il suo tentativo invernale in solitaria sul Denali, in Alaska.
L’alpinista tedesco, prima di partire da Anchorage per Talkeetna, ha rilasciato un’intervista ad ExplorersWeb.

“Salirò la West Buttress fino al campo a 4.330 m, poi  il Messner Couloir”, ha detto Kobusch. “Lo farò in una sola spinta, ma sicuramente non sarà una salita veloce”.

Kobusch,  procederà con gli sci e una slitta fino al campo prima del Messner Couloir.  “Utilizzerò gli sci  per ridurre il rischio di cadere in un crepaccio – ha riferito – In realtà, indosso scarponi da 8.000 metri, troppo morbidi per sciare”.

Il 30enne aveva pianificato di scalare il Denali già nel gennaio 2019, ma la spedizione fallì a Talkeetna per la  chiusura del Denali National Park, imposta dal governo degli Stati Uniti.

Jost Kobusch, Denali, Alaska, 2019. ©FabianJanssen

Raggiunta Talkeetna, Kobusch volerà in bush plane verso il campo base al Denali.

“Le temperature possono facilmente raggiungere i -40ºC al Campo Base, che si trova sotto i 2.000 metri – spiega Kobusch – Utilizzerò il Campo Base solo all’inizio e alla fine della spedizione. Prima di partire per la montagna, sotterrerò lì provviste per 12 giorni.”

L’alpinista tedesco sottolinea che il Campo Base è piuttosto lontano dal Denali, ed è necessaria una lunga traversata su ghiacciaio per raggiungere la base della montagna, inoltre, durante l’inverno artico, è buio per la maggior parte del tempo e i venti di jet stream rendono le condizioni molto difficili. “È una zona davvero remota e sarò completamente da solo. Procederò lentamente e cautamente”.

La differenza principale tra il Denali e l’Everest è l’inverno polare, buio e ancora più freddo di quello dell’Himalaya. “So cosa mi posso aspettare in inverno, quindi non sono preoccupato per il freddo – spiega Kobusch – Sento di essere sufficientemente preparato… ma so che sarà dura. La sfida più grande sarà quella mentale. Sarà tutta una sofferenza. Ma è un dolore purificante, quindi non vedo l’ora di affrontarlo”.

L’altitudine non dovrebbe essere un problema per Kobusch, anche se la latitudine settentrionale del Denali comporta una pressione atmosferica inferiore rispetto all’Himalaya. Secondo le sue stime, il Denali in inverno equivale a una vetta di 7.000 metri.