Il team rumeno-slovacco è rientrato al Campo Base per qualche giorno di riposo prima di ritornare in quota
La spedizione rumeno-slovacca impegnata sul Dhaulagiri (8.167 m) ha completato un’altra importante tappa, avanzando sull’inviolata Cresta Nord-Ovest.
Lo slovacco Peter Hámor e i rumeni Horia Colibasanu e Marius Gane, hanno stabilito il Campo 3 a 6300 metri di altitudine.
′′Abbiamo visto che c’è un’altra sezione esposta sopra i 6800 metri, dove dovremo sistemare le corde fisse – informa Colibasanu dal Campo Base – Ora siamo scesi per qualche giorno di riposo. Poi torneremo per scoprire cosa ci aspetta qui sopra “.
I tre sognano da anni di aprire una nuova via sulla cresta Nord-Ovest. Hanno tentato nella primavera del 2019. Hanno lavorato duramente sulla linea di salita ma non sono mai stati in grado di lanciare un attacco alla vetta. Sono tornati in Nepal a marzo 2020, con Michal Sabovcik, anche lui slovacco. Tuttavia, pochi giorni dopo essere giunti a Kathmandu, è stata dichiarata la pandemia di Covid-19. Hanno cercato di continuare la loro spedizione nonostante tutto, ma alla fine si sono arresi