Al Campo Base restano gli spagnoli Carlos Soria, Sito Carcavilla e Luis Miguel Soriano; la norvegese Vibeke Andrea Sefland; gli ecuadoriani Carla Perez e Esteban ‘Topo’ Mena (campo giapponese)
Dopo averci riflettuto molto, l’82enne alpinista spagnolo Carlos Soria e i suoi due compagni di avventura – Sito Carcavilla e Luis Miguel López Soriano – hanno deciso di rimanere al Campo Base del Dhaulagiri.
“Fino al 31 maggio il Nepal rimane confinato a livello internazionale. Tutti i voli sono stati sospesi. La montagna è in pessime condizioni, ma preferiamo aspettare qui anzichè in un hotel di Kathmandu e aggravare il problema e la tensione che si vive lì – scrive Luis Miguel López Soriano – Ci godremo questa meravigliosa montagna in solitudine e non escludiamo che, dopo una lunga attesa, possa apparire un’ultima occasione per tentare la vetta. In ogni caso siamo nel miglior posto in cui potremmo essere in quest momenti.”
Ieri 13 maggio, Soria ha postato un nuovo video:
«Siamo in una nuova situazione – spiega lo spagnolo – Ieri sono partiti gli ultimi cinque alpinisti ed eravamo soli con la nostra amica norvegese Vibi… La chiusura dei voli internazionali è stata prorogata fino al 31. Meglio aspettare qui che a Kathmandu. Sembra che da lì vogliano organizzare dei voli charter. Qui abbiamo l’opportunità – anche se improbabile vista la neve – di tentare la scalata del Dhaulagiri. Abbiamo molti giorni davanti e, le nevicate (nevica da tre giorni), cambieranno. Domani inizierà a nevicare meno anche se sarà molto ventoso. I prossimi giorni saranno senza neve e con vento. Vedremo se tutto ciò migliorerà le condizioni della montagna. Speriamo. Abbiamo ancora una possibilità. E’ davvero molto bello ».
Tre sherpa e l’equipe del campo base rimangono con loro. Le previsioni indicano maltempo almeno per i prossimi sette giorni.
Resta al campo base anche la norvegese Vibeke Andrea Sefland: “il Nepal sta affrontando una grave epidemia di Covid – scrive sul suo instagram – Prendo le mie precauzioni e cerco di starne lontano quassù in montagna”.
Carla Pérez con Esteban Topo Mena (Ecuador) sono al campo giapponese, che dista circa 3 o 4 ore dal campo base della via normale dove si trovano Soria e compagni.
“Gli ultimi due giorni di riposo al Campo Base sono stati come sempre fantastici per iniziare a elaborare tutte le lezioni apprese e pensare alle prossime mosse.
Per ora stiamo controllando le previsioni del tempo per vedere se c’è qualche possibilità di un fattibile nuovo tentativo e per tenere il polso della situazione COVID in Nepal e [capire] come influenzerà la nostra spedizione – scrive Topo Mena sul suo instagram –Il mio cuore è con tutte le persone che lavorano nel sistema sanitario in Nepal. Noi siamo sani e siamo estremamente attenti, cercando di evitare problemi di salute.”