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5 Ottobre 2023

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Alpi Orientali · Aree Montane · Italia · Trentino Alto Adige

Dolomiti di Sesto: nuova via in solitaria per Simon Gietl sulla Croda Antonio Berti (3.029 m)

Simon Gietl nelle Dolomiti di Sesto dopo l’apertura di IDENTITÄT“. Foto Terragraphy. Fonte instagram

L’alpinista altoatesino  ha  aperto Identität (500 m, 7a/A1), nelle Dolomiti di Sesto

Simon Gietl ha completato un’altra prima salita in solitaria, sulla parete ovest della Croda Antonio Berti (3.029 m), Cima di Mezzo della Croda dei Toni (Mittlerer Zwoelfer in tedesco), nelle Dolomiti di Sesto, dove l’alpinista altoatesino ha aperto una nuova via battezzata “Identität”.

Gietl ha affrontato l’impresa da solo, dopo che il compagno designato Robert Jasper ha dovuto dare forfait.

“Questa via riflette la mia identità di alpinista – racconta Gietl – Lo stile che ho scelto riflette i miei valori, che per certi versi sono fonte di grande sofferenza, ma anche di grande soddisfazione. Per me questa linea è, per così dire, un luogo di realizzazione, che mi sembra armonioso e coerente con me stesso …”.

Simon è già al lavoro per liberare Identität (500 m, 7a/A1) .

Identität è solo l’ultimo successo in solitaria di Gietl. Nel 2017 ha aperto Can you hear me? (550 m, X- (UIAA)) sulla Cima Scotoni (2.874 m), liberata nel 2020. L’anno scorso, sempre in solitaria, ha effettuato la prima salita della parete Nord del Sass de Putia (2.875 m), attraverso la via Hruschka.

Quest’anno, prima di partire per l’Himalaya  per la prima ascensione del Meru Sud (6.600 m, India) in compagnia di Mathieu Maynadier e Roger Schaeli, ha completato la prima traversata delle Odle in solitaria invernale. L’anno scorso ha fatto lo stesso sul Catinaccio.

 

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