Presentato ufficialmente a Palazzo Piloni a Belluno, l’evento che si disputerà nel cuore delle Dolomiti Unesco
Numeri da record per la nona edizione di Dolomiti Extreme Trail, in programma dal 10 al 12 giugno prossimi sui sentieri della Val di Zoldo (BL).
I partecipanti alla manifestazione, infatti, hanno superato quota 1500, in rappresentanza di 51 nazioni e cinque continenti. Mai così tanti a correre tra Pelmo e Civetta, Moiazza e San Sebastiano, nel cuore delle Dolomiti Unesco Patrimonio dell’Umanità.
La manifestazione è stata presentata nella mattinata di ieri, martedì 7 giugno, a Palazzo Piloni, sede dell’Amministrazione provinciale di Belluno. «Realtà come Dolomiti Extreme Trail rappresentano una grande ricchezza per il territorio» ha sottolineato il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, intervenuto insieme al sindaco di Val di Zoldo, Camillo De Pellegrin. «I grandi eventi sportivi sono un formidabile veicolo promozionale per la nostra montagna che, attraverso queste manifestazioni non solo si fa conoscere ma anche si mantiene viva e dinamica, creando occasioni di sviluppo per le comunità locali».
Cinque i tracciati proposti
103 chilometri (7.150 metri di dislivello positivo e altrettanti di dislivello negativo); 73 chilometri, con 5.500 metri di dislivello; 53 chilometri (3.800 metri di dislivello); 23 chilometri (1.000 metri di dislivello); 11 chilometri e 700 metri di dislivello. Il via alla 103 K verrà dato alle 22.00 di venerdì 10 giugno, la partenza della 73 K alla mezzanotte e quella della 55 K alle 5 di sabato 11. La 23 K e la 11 K si disputeranno nella mattinata di domenica 12. Sempre nella mattinata di domenica si svolgerà la Mini Dxt, iniziativa dedicata ai più piccoli e alle famiglie. La partenza e l’arrivo sono previste a Forno di Zoldo per tutte le gare.
Come nel 2021, Dolomiti Extreme Trail sarà inclusiva
Al via della Dolomiti Extreme Trail ci saranno alcuni atleti paralimpici, tra i quali Moreno Pesce, l’atleta veneziano che nel giugno dello scorso anno si cimentò sul tracciato di 11 chilometri e che, insieme allo staff di DXT e all’agenzia di comunicazione Gruppo Matches, sta lavorando a un progetto per la realizzazione di alcuni sentieri, in Val di Zoldo, percorribili da atleti con disabilità, anche con le carrozzine.