Domenica tragica sulle Alpi svizzere. Perdono la vita Massimiliano Ratti e Valentino Alquà. Sopravvissuto un terzo scialpinista
Sono Massimiliano Ratti e Valentino Alquà, rispettivamente di 30 e 50 anni – i due scialpinisti lecchesi morti ieri sulle Alpi svizzere. Sopravvissuto un terzo scialpinista.
L’incidente è avvenuto in mattinata, intorno alle 7,30. “In tre stavano scalando la parete Nord della Pigne d’Arolla – spiega la Polizia del Vallese – Per cause ancora da accertare si è staccata una valanga che ha travolto due dei tre alpinisti, caduti per quasi 800 metri. I soccorritori, subito allertati, hanno potuto solo constatare la morte dei due alpinisti ai piedi della Nord. Il terzo alpinista non è stato colpito dalla valanga e non ha riportato ferite”.
Oltre alla polizia cantonale, all’OCVS144 con cani da ricerca valanghe, sono intervenuti complessivamente 4 elicotteri impegnati da Air-Glaciers e Air Zermatt.
Entrambi residenti a Germanedo di Lecco, erano attivi soprattutto nel gruppo Asen Park.
I due sportivi sono stati travolti da una valanga sul Pigne d’Arolla, che culmina a 3787 metri, tra il Cervino e il Grand Combin.
Valentino Alquà lavorava come amministrativo del Soccorso Alpino, alla sede del Bione, mentre Massimo Ratti era anima del gruppo alpinistico Asen Park.