Mattia Conte, Annapurna inverno 2024-2025. Fonte. Alessandro Filippini-FB

Illesi Lakpa Sherpa, Gelu Sherpa e Tashi Sherpa

Sabato 18 gennaio, ben due valanghe scese sui pendii dell’Annapurna hanno interrotto la salita dell’italiano Mattia Conte e dei 5 sherpa di Seven Summit Treks – Chhepal Sherpa, Lakpa Sherpa, Pursang Sherpa, Tashi Sherpa e Gelu Sherpa – impegnati tra Campo 2 a Campo 3. Il distacco  non ha causato vittime, ma ha spinto la squadra ad abbandonare definitivamente il tentativo invernale 2024-2025, dopo l’annuncio di Sajid Sadpara, inerente la chiusura anticipata della spedizione, e il rientro in Spagna di Alex Txikon.

I sei sono scampati per un pelo a una prima valanga scesa mentre il team italo-nepalese stava tentando di raggiungere il Campo 3 (attrezzato precedentemente dagli sherpa). Usciti rapidamente dal canalone sotto C3, il gruppo ha raggiunto un altopiano ma, a 200 metri dal Campo 3, è scesa una seconda valanga. Tutti gli alpinisti, assicurati alle corde, si sono salvati, ma tre di loro sono rimasti feriti.

“Pursang ora è in ospedale per accertamenti alla schiena, Conte ha riportato una sublussazione alla spalla sinistra mentre Chhepal in una caduta interrotta dai compagni ha riportato un taglio al volto”, informa il giornalista Alessandro Filippini attraverso i suoi canali social. “Appena possibile i sei hanno iniziato la lunga e non facile discesa (nel canalone erano di nuovo senza corde fisse, strappate dalla valanga, e non ne avevano più di nuove da mettere), conclusa, grazie alla grande professionalità degli Sherpa, con l’arrivo al campo base 14 ore dopo la partenza da C2”.

Illesi Lakpa Sherpa, Gelu Sherpa e Tashi Sherpa.