Il nuovo servizio del Parco del Monviso è curato dalla Società Meteorologica Italiana
Da questa settimana è attivo il bollettino di “MeteoMonviso”, il nuovo servizio di previsioni meteorologiche del Parco del Monviso, curato dalla Società Meteorologica Italiana, autorevole associazione scientifica torinese già nota per “Nimbus”, il servizio di previsioni valide per Piemonte e Valle d’Aosta.
Il servizio, gratuito, è consultabile sul sito dell’Ente Parco, e potrà essere scaricato in formato PDF stampabile. Il primo numero del bollettino è uscito mercoledì 2 dicembre.
Ogni settimana saranno tre i bollettini emessi, o un numero maggiore in caso di variazioni significative
A differenza delle previsioni generaliste, nella maggior parte dei casi automatizzate, “MeteoMonviso” fornisce un quadro meteorologico di quattro giorni mediato dall’intervento del meteorologo. Per questo non si tratta di un bollettino esclusivamente grafico ad icone, ma testuale, con informazioni puntuali e dettagliate sui fenomeni meteo, sulla loro variabilità nel tempo e sulla loro intensità, con attenzione a differenze di venti e temperature con la quota. Inoltre, un sintetico riepilogo di una singola frase offre elementi chiave per interpretare le previsioni di giornata.
Il bollettino riporta previsioni relative alla zona del Massiccio del Monviso, comprendente la valle Po da una quota di 1.000 metri circa, l’alta valle Varaita, il settore montano al confine con la valle Pellice e la zona francese dell’alta valle della Guil. Inoltre, le previsioni potranno essere ampliate anche al di là della zona prettamente montana precedentemente menzionata e localizzate su tutto il territorio dei comuni del Parco del Monviso, o in zone ove siano attive associazioni convenzionate con l’Ente Parco, in caso di particolari eventi o manifestazioni di interesse.
«La meteorologia in montagna è importante per un uso operativo, per turisti e professionisti del turismo, residenti e per le amministrazioni comunali stesse. La montagna è un ambiente con caratteristiche proprie – ha ricordato Luca Mercalli, presidente della Società Meteorologica Italiana e climatologo noto al grande pubblico, in occasione della videoconferenza di presentazione di “MeteoMonviso” dello scorso 5 novembre 2020 – e il Monviso in particolare non è una montagna facile, specialmente nel periodo estivo quando è spesso nebbiosa creando disagi, ad esempio a sportivi ed escursionisti. Per questo un focus sul Monviso e sulle sue zone limitrofe è necessario, in aggiunta e non in sovrapposizione all’eccellente lavoro svolto da altri, come Arpa Piemonte».