Marín: “Ora sono pronto a tentare tutta la via in giornata”. Il climber prevede 10 ore consecutive di arrampicata sul tetto più grande del mondo
Sono trascorsi quattro mesi da quando Edu Marín volò in Cina da Barcellona, promettendo di non ritornare in Spagna fino a quando non avesse liberato il suo progetto all’arco di Getu, “Valhalla”, una via di 14 tiri, per una lunghezza di 380 metri, con difficoltà fino a 9a+.
Il climber spagnolo ha risolto con successo la lunghezza più difficile (L5) di “Valhalla”, che ha battezzato “Odin’s Crack” (9a+), liberando così tutti i tiri della via.
Per completare il suo sogno, ora Edu vuole salire tutti i tiri consecutivamente in un giorno. Secondo i suoi calcoli, significa arrampicare per circa 10 ore e quasi sempre a testa in giù. Il climber sarà accompagnato dal padre “Novato” Marín, che lo assicurerà.
I tiri e le relative difficoltà: L1 7b +, L2 7a, L3 8a +, L4 7c +, L5 (Odyn’s Crack) 9a +, L6 8b +, L7 8a, L8 (Thor) 8c + L9 8a +, L10 8b, L11 8a +, L12 (Valkirias) 8c + L13 8a + e L14 8a+.
In un messaggio alla spagnola Desnivel, lo stesso Edu Marín ha dichiarato:
“Ho liberato il 9a+ e tutte le lunghezze. La strategia ora è quella di iniziare la mattina presto e salire tutta la via in giornata. Questo è il mio obiettivo Per tutto questo tempo ho risolto tutti i tiri, ho provato e calcolato il tempo, ed è assolutamente possibile”.