Concluso senza successo il lungo tentativo sulla big wall più difficile al mondo
Per oltre tre mesi del 2022, Seb Berthe ha destinato tutti i suoi sforzi alla celebre multipitch “The Dawn Wall” (32 tiri), dando tutto quello che poteva. Alla fine, la big wall più dura al mondo, situata su El Capitan (Yosemite, USA), si è rivelata troppo difficoltosa per il climber belga.
A gennaio, Berthe e Siebe Vanhee, sono stati settimane sulla linea di 1000 metri circa, cercando di completare la salita.
Hanno impiegato tre giorni a portare le corde sul tiro 10 (parte di un’altra classica di Tommy Caldwell, “Mescalito”). E nonostante tutto, il tiro chiave 14 ha continuato a respingerli. Vanhee è rimasto in parete fino all’inizio di marzo, poi ha dovuto abbandonare per impegni di lavoro, promettendo di tornare in Yosemite all’inizio di aprile. Nel frattempo, Berthe ha continuato da solo.
Il 7 aprile, Berthe ha rinunciato. Lo scalatore lo ha comunicato così sul suo Instagram:
“Dopo 23 giorni (su un tentativo di redpoint) e 16 sul tiro 14 [9a], ho dovuto accettare il fallimento e sono tornato a terra. Nelle ultime due settimane, ho fatto 6 tentativi, cadendo proprio sull’ultimo tiro chiave 14, compreso un tentativo (nel video qui allegato) dove sono caduto proprio sull’ultimo movimento. Ho dato tutto quello che avevo, sono stato molto paziente (mi sono preso un sacco di giorni di riposo lassù, da solo, per guarire la pelle), ma ancora non è andata […] È stata una grande e dura avventura, e sono orgoglioso di tutto il lavoro che ho fatto (insieme a @siebevanhee) su questa incredibile via, e ho imparato tanto su me stesso e molte altre cose. Scalare “The Dawn Wall” in una sola stagione era un obiettivo molto ambizioso, e ci sono andato molto vicino ma non sono riuscito a cogliere l’attimo”.
Liberata da Tommy Caldwell e Kevin Jorgeson,”The Dawn Wall” è stata ripetuta soltanto da Adam Ondra.