Le autorità hanno decretato il divieto di accesso a 11 parchi nazionali, tra cui il Parco Nazionale Los Glaciares, dove si trovano i massicci più importanti della Patagonia
A causa della pandemia di Coronavirus (Covid-19) l’amministrazione argentina dei Parchi nazionali, ha vietato l’accesso a 11 parchi, compresi i ghiacciai. Tra questi, il Parco Nazionale Los Glaciares, dove si trovano i massicci del Cerro Torre e il Fitz Roy.
Ad oggi, secondo fonti della BBC, in Argentina sono stati diagnosticati 46 casi e due decessi, tra cui il primo America Latina. Nonostante ciò, le autorità – consapevoli dell’emergenza sanitaria globale – stanno tentando di contenerla con misure volte ad evitare assemblamenti di persone.
In questo contesto, la National Parks Administration (APN) ha ordinato la chiusura e la sospensione delle attività in tutti i parchi del paese con aree ad uso pubblico che dipendono dalla sua giurisdizione. “Questa limitazione di accesso è stata stabilita dall’Ente, che dipende dal Ministero dell’Ambiente e dello Sviluppo Sostenibile, per evitare assemblamenti di persone nel quadro dei protocolli stabiliti dal Ministero Nazionale della Salute. Prima di questa risoluzione, l’APN aveva istituito un comitato specifico per coordinare le azioni relative a questo problema”, ha osservato il Los Glaciares NP sui social network.
A sua volta, il PN Los Glaciares ha reso effettivo il divieto di accesso con il seguente comunicato:
“Con la presente, viene comunicato a tutti gli attori sociali coinvolti nella fornitura di servizi turistici nel Parco Nazionale Los Glaciares che, in conformità con le disposizioni RESOL-2020-55-APN-APNAC # MAD, facendo riferimento alle raccomandazioni e disposizioni volte a prevenire la trasmissione di tutte le infezioni respiratorie nelle aree di attenzione pubblica, comprese le infezioni causate da coronavirus COVID-19, e per disposizioni del Presidente e dell’Amministrazione dei parchi nazionali, si sospende da oggi l’attività del Parco nazionale Los Glaciares, fino a nuovo avviso.”
La risoluzione APN riguarda anche i parchi nazionali di Iguazú, Lanín, Nahuel Huapi, Los Alerces, Terra del Fuoco, El Palmar, Quebrada del Condorito, Chaco, Pre-Delta e Talampaya. L’ente precisa che “tenendo conto del volume di visitatori di queste aree, riteniamo necessario limitare l’accesso ad esse al fine di evitare l’elevata concentrazione di pubblico e rafforzare quindi le misure preventive ordinate dal Ministero delle Salute della nazione ”. (Fonte)