eCiaspole leggere, dotate di alzatacco e rampone e dalla forma ergonomica possono sicuramente farvi vivere un’esperienza in montagna che vi è preclusa se non siete abili sciatori. L’escursionismo con le ciaspole è per tutti, ma con i dovuti accorgimenti.
Rispetto all’escursionismo estivo bisogna evidenziare che la progressione con le ciaspole richiede uno sforzo supplementare del 50% circa. Non è poco! Ciò dipende dall’attrezzo che pesa sui piedi e dalla minore ergonomia nella camminata, oltre che dallo sprofondamento nella neve
Se d’estate siamo capaci di affrontare 800/900m di dislivello in giornata, in inverno dovremo riuscire senza problemi a goderci un’escursione affrontando 400/500m di dislivello.
Un elemento da aggiungere al maggiore affaticamento è il freddo. Se da un punto di vista salutistico aiuta a consumare più calorie (specie grassi) questo si traduce in un maggiore affaticamento. Bisogna tenerne conto quindi, quando si pianifica la durata di un’escursione.
Se d’estate il grosso della fatica lo si fa in salita, con le ciaspole anche la discesa richiede uno sforzo per via del maggiore sprofondamento nella neve. Per evitare lo sprofondamento spesso si ricorre ad una discesa più veloce, che permette di galleggiare di più sulla neve, ma necessita di un maggiore sforzo.
L’escursionismo con le ciaspole è quindi sicuramente un’attività salutare e divertente, adatta a tutti. Come tutte le attività in montagna però, richiede i giusti accorgimenti dal punto di vista dell’attrezzatura più adatta, oltre che della sicurezza.
Nei prossimi articoli andremo a vedere nel dettaglio la progressione con le ciaspole, analizzando quali modelli, con quali caratteristiche, e con quali calzature, dobbiamo utilizzare a seconda del tipo di escursioni che vogliamo affrontare, i temi della sicurezza in ambiente innevato e l’abbigliamento idoneo.
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