Le difficili condizioni meteorologiche hanno ostacolato i piani della squadra polacca
L’attacco alla vetta dell’Everest (8848 m) lanciato da Andrzej Bargiel e Janusz Gołąb il 28 settembre, non è andato a buon fine. I due scialpinisti polacchi sono rientrati al Campo Base ieri mattina.
Giovedì scorso i due avevano sospeso il loro primo tentativo al vertice poichè non erano riusciti ad allestire una tenda a C4 a causa dei fortissimi venti in quota. Scesi a C2, hanno atteso invano il miglioramento delle condizioni meteo per un secondo tentativo:
“Abbiamo trascorso tre notti al campo aspettando che il tempo migliorasse – scrive Bargiel – Purtroppo il forte vento e le nuvole intense non ci hanno permesso di riprovarci. Nel prossimo futuro decideremo cosa fare “.
Con la spedizione “Everest Ski Challenge“, parte del progetto Hic Sunt Leones, Bargiel è ritornato in Himalaya per scalare l’Everest e scendere dalla vetta con gli sci, senza far uso di ossigeno supplementare.