Everest: ancora in corso le ricerche dei tre Sherpa dispersi nella cascata di ghiaccio del Khumbu

Campo Base dell’Everest. Foto: SST facebook

Le operazioni di ricerca e soccorso sono condotte congiuntamente da Imagine Nepal, Himalayan Rescue (HRA) Nepal e Sagarmatha Pollution Control Committee (SPCC)

Ancora negativo l’esito delle ricerche dei tre alpinisti Sherpa, dispersi nella cascata di ghiaccio del Khumbu da mercoledì scorso. Lo stesso giorno, una valanga è caduta tra il Campo Base dell’Everest e il Campo I.

Yuvraj Khatiwada, direttore della sezione alpinismo del Dipartimento del Turismo nepalese, ha riferito al quotidiano The Himalayan Times, che le operazioni di ricerca e soccorso sono condotte congiuntamente da Imagine Nepal, Himalayan Rescue (HRA) Nepal e Sagarmatha Pollution Control Committee (SPCC), supportati da un elicottero della Simrik Air.

Secondo Yogesh Sapkota, responsabile marketing della compagnia aerea, si presume che i tre corpi siano coperti da un enorme strato di neve, elemento che compromette ulteriormente la ricerca dei dispersi. “Anche l’uso delle attrezzature RECCO – una tecnologia di salvataggio utilizzata dalle squadre di soccorso come strumento aggiuntivo per localizzare più rapidamente le persone sepolte da una valanga – non ha dato alcun risultato.”

I tre alpinisti dispersi – identificati come Da Chiri Sherpa, Pemba Tenjing Sherpa e Lakpa Rita Sherpa – stavano trasportando la logistica della spedizione prima di scomparire nella cascata di ghiaccio del Khumbu.

“Continuano le operazioni di ricerca e salvataggio dei dispersi – ha informato Khatiwada – così come l’attivita del team incaricato di attrezzare la via per la vetta dell’Everest”, ha informato Khatiwada.