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25 Maggio 2023

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Everest: ancora nessuna notizia di Suhajda Szilard

Suhajda Szilard. ©Suhajda Szilard

L’alpinista ungherese è partito per la vetta, da solo e senza ossigeno supplementare

Da ieri, non si hanno più notizie dell’ungherese Suhajda Szilard, partito per la vetta dell’Everest (8.848 m) da solo e senza l’ausilio di O2 supplementare. Il suo localizzatore pare non funzioni, inoltre, i team che ieri hanno raggiunto il vertice, non l’hanno visto.

Un team di Imagine Nepal, formato da due clienti e sei guide Sherpa, è partito ieri sera dal Campo 4 e ha raggiunto la vetta poco prima di mezzogiorno. Sapevano che Szilard risultava disperso. Anche durante la discesa “non hanno visto lo scalatore ungherese “, ha riferito il leader Mingma G a ExplorersWeb.

Lo staff di Szilard ha informato che due sherpa sono saliti al Campo 4 per attendere l’ungherese.

Szilard ha contattato l’ultima volta il suo staff ieri mattina dal Balcony (8.400 m). Dopo il Balcony, il localizzatore dell’alpinista ungherese ha fornito sporadici segnali che lo indicavano muoversi molto lentamente verso la vetta. Gli ultimi due segnali sono pervenuti in tarda serata e lo localizzavano a 8.700 e 8.795 metri di quota.

Non è chiaro se Szilard avesse una radio con sé, ma David Klain (spesso suo compagno di cordata) non ritiene ne abbia una con sè.

Szilard si appoggia a Seven Summit Treks solo per la logistica al campo base. Sulla montagna, l’ungherese si muove senza alcun supporto.