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30 Marzo 2017

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Ambiente e Territorio · Resto del Mondo

EVEREST: emergenza rifiuti. Con gli alpinisti, arrivano i sacchi per pulire l’area

Everest. Fonte: wikipedia

Smaltimento rifiuti sull’Everest: arrivano grandi sacchi per raccogliere l’immondizia delle spedizioni

Secondo quanto riportato dal quotidiano nepalese “The Himalayan Times”, nella primavera 2017 saranno oltre 500 gli stranieri che proveranno a raggiungere il “tetto del mondo” dal versante del Nepal. Una presenza umana che ha un impatto sull’ambiente montano ponendo problematiche come quella dello smaltimento dei rifiuti in alta quota. Le autorità e gli addetti ai lavori stanno cercando di correre ai ripari fornendo gli strumenti necessari per ripulire l’area.

Per lo smaltimento dei rifiuti derivanti dalla presenza umana nei percorsi verso le cime himalayane, la “Expedition Operators Association of Nepal”, ha reso noto che saranno utilizzati grandi sacchi per raccogliere l’immondizia delle spedizioni, che viaggeranno insieme agli scalatori. Si tratta di contenitori in grado di trasportare fino a 80 chilogrammi di materiale di scarto, che potranno poi essere affidati agli elicotteri che fanno la spola tra il Campo 2 (posto a 6.400 metri di altezza), dove portano provviste ed equipaggiamento, e il Campo base dove normalmente tornavano invece scarichi. Una soluzione economica, che evita alle guide il rischio di tornare al campo base con pesanti sacchi carichi di immonidizia: gli sherpa verranno comunque ricompensati con 2 dollari ogni chilogrammo di rifiuti se porteranno al Campo base ciò che gli scalatori hanno lasciato sulla montagna.

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