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9 Aprile 2021

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Everest, primavera 2021: aumentano i permessi di scalata

Everest fotografato dal Gokyo Ri, Khumbu, versante Sud-Ovest, Nepal. Fonte: Wikipedia

Sono 222 i permessi concessi all’8 aprile. La maggior parte dei team è impegnato attualmente nel trekking di avvicinamento al CB

Il campo base dell’Everest si appresta ad accogliere gli alpinisti della stagione primaverile. Sono 222 coloro che hanno già ottenuto il permesso di scalata (175 uomini e 45 donne, suddivisi in 23 team, secondo i dati forniti dal Dipartimento del Turismo all’8 aprile), ma il Nepal ne prevede 300.

La maggior parte dei team è impegnato nel trekking di avvicinamento al CB.  Molti si trovano tra Namche e Deboche, dopo essere arrivati a Lukla in volo da Kathmandu. I primi arrivi alla base dell’Ottomila sono previsti per questo fine settimana o all’inizio della prossima settimana.

Alcuni di questi alpinisti sperano di diventare i primi dei loro paesi a raggiungere la vetta, tra questi Karina Arrué (El Salvador) e Yandy Núñez (Cuba). Il cubano, che dal 2015 vive in Islanda, ha promesso: “La bandiera islandese sventolerà accanto a quella cubana sulla vetta più alta del mondo, l’Everest“.
Anche Sheikha Asma Al Thani, componente della famiglia reale del Qatar, mira a diventare la prima donna del suo paese a scalare il “Tetto del Mondo” dal versante nepalese.

Ai piedi del “Tetto del Mondo” c’è già il filmmaker Elia Saikaly. Ricordiamo che l’operatore canadese quest’inverno era al K2 per riprendere il tentativo dell’irlandese John Snorri, scomparso poi oltre gli 8000 metri insieme al pakistano Ali Sadpara e al cileno Juan Pablo Mohr.

“Ci sono più scalatori di quanto mi aspettassi  questa mattina – racconta Saikaly dai suoi canali social –  Tutti nepalesi, tutti che rischiano la vita ogni volta che attraversano il labirinto di seracchi  e  fiumi di ghiaccio.

Sono due settimane che monitoriamo l’andamento degli “Ice Doctor”, uomini coraggiosi che attrezzano la via attraverso il tratto più pericoloso e infido della salita, creando un passaggio per le centinaia di persone previste in arrivo nelle prossime settimane.”

 

Everest, primavera 2021. Foto: Elia Saikaly/facebook

Tra coloro che si stanno dirigendo verso il CB dell’Everest, c’è
Simon Ferrier-May (Regno Unito), che tenterà di scalare l’Everest senza ossigeno supplementare. Ferrier-May ieri era a Dingboche (4.400 m). “Stiamo lentamente camminando verso l’Everest – ha postato il britannico sui social – Quest’anno ci sono molte meno persone sulla strada per il campo base, che è davvero bello, ma un po ‘ triste per l’economia locale. L’ultima volta che sono stato qui era pieno di gente, trekker e scalatori. Dovremmo raggiungere il campo base tra qualche giorno. Poi il mio piano è andare a scalare un piccolo 6000, il Lobuche, prima di iniziare le rotazioni sull’Everest.

Simon Ferrier-May verso il CB dell’Everest, primavera 2021. Fonte: S. Ferrier-May/facebook

Sanna Raistakka e Roeland van Oss. Fonte: projecteverest21.com

Altri alpinisti che hanno annunciato di voler scalare il “Tetto del Mondo” senza O2 supplementare sono l’ungherese Csaba Varga,  l’indiano Arjun Vajpai e la coppia Sanna Raistakka (Finlandia) e Roeland van Oss (Paesi Bassi).