Operazione cinese nella Riserva Naturale dell’Everest in Tibet, per contribuire a migliorare l’impatto ambientale provocato dalle attività umane in quota
La Cina ha installato impianti per lo smaltimento dei rifiuti al Campo Base dell’Everest, nella regione autonoma del Tibet sud-occidentale. L’operazione, realizzata all’interno della Riserva Naturale Nazionale dell’Everest, intende contribuire a migliorare l’impatto ambientale provocato dalle attività umane in quota. Le strutture possono smaltire i rifiuti di oltre 200 persone al giorno, tra rifiuti da cucina e acque reflue.
L’autorità ambientale cinese aveva promesso lo scorso anno sforzi concreti per proteggere l’ambiente nella Riserva naturale dell’Everest, nella regione autonoma del Tibet. Sono stati compiuti sforzi per il recupero dei rifiuti alpinistici, ridurre il turismo e diminuire l’inquinamento generato da queste attività oltre che sanzionare le irregolarità.
Fondata nel 1988, la Riserva in Tibet copre un’area di 33.800 kmq. Al suo interno si trovano gli ecosistemi più vulnerabili del mondo.